FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] del Lazio; nel 1931 partecipò alla prima Quadriennale romana con una serie di paesaggi dalle turgide grafie, tra cui Punta di Garigliano (1930 circa: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna)
Si apre, in questi anni, il periodo maturo del F., che, in ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] infatti ricordare che non di rado, ancora nel Duecento, la voce "Italia" designa le regioni a nord della linea Garigliano-Pescara, sicché il brano citato potrebbe esser stato scritto anche a Napoli. Resta comunque da valutare il peso dell'ambiente ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] italiano. Si deve in particolare alla sua iniziativa la realizzazione della prima centrale elettronucleare italiana, quella del Garigliano, finanziata con un prestito della Banca mondiale. A metà degli anni Sessanta, con l'entrata in funzione ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] legna nei boschi. A determinare un simile stato di emergenza erano non soltanto le incursioni dei Saraceni, che dal Garigliano si muovevano a saccheggiare le regioni dell'Italia centrale, ma anche le irrequiete forze locali, che tendevano a sottrarsi ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] che ella permise a quel papa di far acquartierare intorno al 1012 con le sue truppe in, una torre fortificata sul Garigliano Datto, cognato di Melo di Bari, promotore della rivolta pugliese contro l'Impero d'Oriente. Lo conferma l'aver E. consentito ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] ad approfittare della nuova situazione brigando con Berengario.
Nel 915, A. si copri di gloria sul campo del Garigliano: "factus est Albericus marchio ut leo fortissimus inter Sarracenos" (Benedicti Chronicon, p. 157). Benedetto accenna anche alla ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] L'Aquila indisturbato e si ritirò a Cittaducale, dove il gruppo si disperse.
Il G. seguì i Francesi sul Garigliano. Tra settembre e novembre progettò con loro una spedizione in Abruzzo, non portata a termine, per distogliere dal fronte parte ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] Baglioni per abbattere, prendendo per base Pisa e servendosi di Bartolomeo d'Alviano, vittorioso della battaglia del Garigliano, la Repubblica fiorentina, ristabilire i Medici, cacciare i Francesi dalla Lombardia e insediare nuovamente in Milano gli ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] d'Italia e dei tentativi di Piero de' Medici di rientrare a Firenze. Nel febbraio 1504, dopo la rotta del Garigliano, il L. descrive la tremenda vicenda dei soldati francesi rifugiatisi a Roma che, abbandonati alla loro sorte, furono trovati morti ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] di 500 cavalieri e 100 fanti, vi entrò a sua volta il 10, cacciandone i Francesi. La guerra continuò nelle valli del Garigliano. Il F. colse l'occasione per strappare a Federico di Monforte le terre di Roccadevandro e Camino, già da lui infeudate ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...