Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] di attori sicuri, Ave Ninchi, Vera Carmi, Emilio Cigoli (forse il doppiatore italiano più importante, voce di John Wayne, GaryCooper, Clark Gable, Gregory Peck, Humprey Bogart, Laurence Olivier…), una schiera di giovani tra cui l'esordiente Marcello ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] Oliver H.P. Garrett e Max Marcin) e diventò, sotto la regia di Rouben Mamoulian, un interessante melodramma interpretato da GaryCooper e Sylvia Sidney.
La vicenda del detective Sam Spade, eroe taciturno, cinico e spietato anche con la donna che lo ...
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The Fountainhead
Paola Cristalli
(USA 1948, 1949, La fonte meravigliosa, bianco e nero, 114m); regia: King Vidor; produzione: Henry Blanke per Warner Bros.; sceneggiatura: Ayn Rand, dal suo omonimo [...] come operaio, Dominique non ha idea che lui sia portatore di tanto cervello e vigore morale, quel che vede è solo GaryCooper con un cappellaccio, una camicia fradicia di sudore e, metafora quasi eisensteiniana, tra le mani un trapano pneumatico che ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] Woolley (Holy matrimony, 1943, Una moglie in più, di John M. Stahl, che valse a J. la seconda nomination all'Oscar), GaryCooper (Casanova Brown, 1944, Le tre donne di Casanova, di Sam Wood, e Along came Jones, 1945, Il magnifico avventuriero, di ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] con Harry Chandlee e Abel Finkel, Sergeant York è la storia di Alvin York, un contadino degli Appalachi (interpretato da GaryCooper) che si trova a tradire il proprio pacifismo diventando un eroe di guerra durante il primo conflitto mondiale. Negli ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] cui Callahan sventa il tentato suicidio di un uomo sul cornicione.
Benché alla fine del film Callahan, sulle orme di GaryCooper in High Noon, getti con sprezzo il proprio distintivo, negli anni a venire il granitico tenente tornerà volentieri a fare ...
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High Noon
Edward Buscombe
(USA 1952, Mezzogiorno di fuoco, bianco e nero, 85m); regia: Fred Zinnemann; produzione: Stanley Kramer; soggetto: dal racconto The Tin Star di John W. Cunningham; sceneggiatura: [...] più volte portato sugli schermi, in particolare nel 1929 in un omonimo film di Victor Fleming interpretato anche questa volta da GaryCooper (L'uomo della Virginia). High Noon si situa così al centro del paradosso del genere western: la civiltà e il ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] , Fredric March, Cary Grant, Adolphe Menjou, William Powell, Herbert Mar-shall, Claudette Colbert e Miriam Hopkins; persino GaryCooper venne lanciato come giovane amoroso in Morocco e Design for living (1933; Partita a quattro) di Lubitsch. Tra gli ...
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Rio Bravo
Edward Buscombe
(USA 1959, Un dollaro d'onore, colore, 141m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Armada; soggetto: B.H. McCampbell [Barbara Hawks]; sceneggiatura: Jules Furthman, [...] , generalmente interpretato come un film di protesta contro le liste nere: Wayne giudicava antipatriottico il gesto finale di GaryCooper che getta via il proprio distintivo di sceriffo. In un certo senso Rio Bravo poteva rappresentare una sorta di ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] un vero e proprio testamento in chiave western del regista che, grazie anche alla sofferta e dolente interpretazione di GaryCooper, vi inserì le proprie costanti narrative ormai distillate dal perfetto mestiere. La vicenda dell'ex fuorilegge, ormai ...
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eccezionalista
agg. Caratterizzato da un ruolo e da una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ per chi conosce l’America e la sua letteratura moraleggiante, e l’impatto del moralismo americano sulla politica americana, il suo carattere...