Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] per meglio distribuire l'apporto delle temperature dei gas o addirittura si raffreddano con impianti a pioggia. esigenze acustiche (navi oceanografiche capaci di rilevare i rumori naturali del mare) si sono scelte propulsioni diesel-elettriche, ...
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MICROINCAPSULAZIONE
Eugenio Mariani
Tecnica con cui si ottengono le cosiddette microcapsule, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o minute quantità di solidi con [...] . consente di maneggiare e trattare i liquidi o i gas racchiusi come fossero dei solidi; il contenuto delle microcapsule per le pellicole di rivestimento sono invece costituiti da gomme naturali, da alginati, da amido, da stearina, da metilcellulosa, ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] ha smarrito l'accordo fra la sua velocità e quella dell'ambiente naturale, è immerso in un ambiente che gli impone una velocità che non ma non intenzionali (libero una quantità maggiore di gas e inquino l'atmosfera); effetti prevedibili, non ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] dalle suggestive impressioni che l'esempio citato suscita, è naturale chiedersi quale sia il livello del contributo scientifico nei la possibilità di agitare bagni fusi mediante insufflazione di gas inerti e si è adottata la raffinazione dei metalli ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] sec. erano anche le esplosioni nelle gallerie profonde di un gas detto 'grisù', una miscela di metano e polvere di carbone . Nel maggio del 1786 un gruppo di chimici e naturalisti vicini a Lavoisier aveva presentato all'Académie Royale des Sciences ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] settori non ancora industrializzati, quali l'estrazione di coloranti naturali, la tintura e la stampa delle stoffe, la e di Marburgo nel 1838. Dal 1838 al 1846 egli studiò i gas degli altiforni, ne osservò la composizione, stese un bilancio e propose ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] scientifica e la sua applicazione pratica. Nel 1766, il filosofo naturale inglese Henry Cavendish (1731-1810) presentava alla Royal Society la scoperta di un nuovo gas, denominato 'aria infiammabile' (l'idrogeno), tra le cui caratteristiche egli ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] sono stati inventati forni e fornelli a legna, carbone e gas, anche se il vecchio spiedo è rimasto sempre in uso. l'acqua per purificarsi nella moschea dei musulmani; l'acqua minerale naturale o gassata; l'acqua calda e l'acqua fredda delle nostre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] . Il propilene e l'etilene inaugurarono gli inizi dell'industria petrolchimica. Un impianto pilota per il cracking termico di gasnaturale e di frazioni leggere del petrolio per produrre olefine, basato sulla ricerca compiuta da George O. Curme, fu ...
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Alimento
Emilia Carnovale e Annamaria Paolucci
Si definisce alimento, termine che deriva dal verbo latino alo, "nutro", qualsiasi sostanza che, introdotta nell'organismo, è in grado di fornire energia [...] (zuccheri che non vengono digeriti e quindi assorbiti, e fermentano nel colon con sviluppo di gas). I composti tossici possono essere costituenti naturali degli alimenti (tossine, presenti per es. nei funghi o nei pesci) o provenire da trattamenti ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...