BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] ss.). Appartengono all'ultimo periodo della tipografia padovana, quando già aveva cambiato nome, i sedici voli. delle Opere di GaspareGozzi (1818-20) e i tredici delle Lettere di Cicerone tradotte dal Mabil (1819-21).
Per il triennio della stentata ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] rinnovando la crisi editoriale dovuta anche alla concorrenza del Baglioni e del Remondini. Esaminate le lamentele dal Senato, GaspareGozzi fu incaricato di tre successive relazioni sui possibili rimedi da adottare: ma ben poco ne risultò. Da una ...
Leggi Tutto
BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] . A Murano aveva anche avuto per precettore di belle lettere l'abate A. Dalmistro, l'amicissimo editore di GaspareGozzi. Indirizzatosi alla carriera ecclesiastica, il B. fu presto alunno e quindi ascritto come celebrante presso la chiesa di ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del Guardi figurista. Da Sebastiano Ricci deriva direttamente Gaspare Diziani; mentre con qualche indipendenza, ma su e il 1765 col D'Arbes e col Fiorilli le Fiabe di Carlo Gozzi, fece rivivere d'un ultimo bagliore l'antico teatro dell'arte. Così ...
Leggi Tutto
penuriare
v. intr. [der. di penuria] (io penùrio, ecc.; aus. avere), letter. – Avere insufficienza, scarsa disponibilità, di generi alimentari o di altre cose necessarie: i nostri soldati penuriavano di viveri; non penuriavano gli assediati...