GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] la guida del leccese Luca Giordano che lo avviò alla lettura dei moderni: L. Di Capua, T. Cornelio, R. Boyle, P. Gassendi, R. Descartes. Non trascurò i classici, Cicerone e Quintiliano sopra tutti, studiò lo spagnolo e il francese, i rudimenti della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] o indiretta. Vi si mescolò spesso un vitalismo, esplicito o latente, che impedirà di ridurre il corpuscolarismo di un Gassendi o di un Boyle a un semplice meccanicismo. In realtà, bisogna ormai rinunciare all'idea di un'opposizione radicale tra ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] trovato diffusione le grandi opere degli autori che meglio rappresentavano la cultura europea del secolo: Bacone e Grozio, Descartes e Gassendi, Hobbes e poi ancora Spinoza e Bayle. Le idee e polemiche della sua epoca sono ben presenti negli scritti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] e i canali di Castelli, le corde vibranti di Marin Mersenne (1588-1648), le fontane di Torricelli, le navi in moto di Pierre Gassendi (1592-1655), le ganasce cicloidali di Huygens per i suoi orologi, le molle di Hooke, le sfere di lana, di vetro, di ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] la fisica aristotelica, filtrata attraverso s. Tommaso, s. Bonaventura e Alberto Magno, respingono le teorie di Cartesio e Gassendi, in polemica contro il gesuita Onorato Fabri, il quale aveva sostenuto l'origine del mondo oggettivo dai quattro ...
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SAINT-ÉVREMOND, Charles de Marguetel de Saint-Denis, signore di
Ferdinando Neri
Nato al castello di Saint-Denis-le-Guast (presso Coutances) nel gennaio 1616, morto a Londra il 20 settembre 1703. Terzo [...] di Rocroy, fu ferito a Nordlingen (3 agosto 1645). Uomo colto e di spirito, lettore di Montaigne, ammiratore del Gassendi, scriveva per suo diletto; risale al 1643 la Comédie des Académistes, in cui egli esercitava, a danno dei letterati, il ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] cartesiana, e l'identità di materia ed estensione su cui tale concezione si fondava. In esso sono presenti argomenti tratti da Gassendi e da More, ma vi è anche abbozzato un metodo di ricerca che abbina la matematica e la filosofia naturale. Inoltre ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] : Garden, George, A discourse concerning the modern theory of generation, "Philosophical Transactions", 17, 1693, pp. 474-483.
Gassendi: Gassendi, Pierre, Opera omnia in sex tomos divisa, Lyon, Laurent Anisson et Jean-Baptiste Devenet, 1658, 6 v ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] la validità della lezione galileiana. Di tale rinnovamento fu dimostrazione, nel 1727, l’edizione delle opere di Gassendi, introdotte da un lungo saggio, Typographus philosophiae studiosis, scritto probabilmente da Bottari e da Buonaventuri, nel ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , p. 4).
Lo stesso F. sottolineerà il significato di quell'incontro che lo aveva introdotto a Democrito, letto attraverso Gassendi, e lo aveva messo contro Descartes e la sua filosofia prima, definita "sogno e delirio" (Pensieri scientifici, ed ...
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gassa
s. f. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, qualunque occhio formato con un cavo: g. impiombata, quella, permanente, formata con un’impiombatura, oppure fatta con un nodo speciale, che dà il nome alla gassa stessa; g. d’amante...
gassare
(o gaṡare) v. tr. [der. di gas]. – 1. G. un liquido: disciogliervi un gas (per es., anidride carbonica in acqua, vino, ecc.), di solito sotto debole pressione così che, aprendo la bottiglia, si ha effervescenza e quindi rapida eliminazione...