AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] pp. ** 1 ss.) e di Niccolò, avvocato ed astronomo, che curò l'edizione fiorentina dell'Opera Omnia di P. Gassendi (1727). Con l'aiuto di suo padre Giovanni Francesco, valente matematico, scrisse un poema in lode di s. Tommaso d'Aquino, che pose in ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] e vi professò col nome di Benedetto il 21 ag. 1668. Suo maestro di filosofia fu P. Maurizio Zappata, ammiratore del Gassendi e antiquario, di cui pare che il B. riordinasse i Notabilia rerum Parmensium (o Notitia ecclesiarum Parmae) in vista di una ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] di un certo valore.
Nel 1727 l'A. curò l'edizione in sei tomi in folio delle opere di Gassendi: Petri Gassendi Diniensis ecclesiae praeposit... Opera omnia in sex tomos divisa..., Florentiae 1727.
Il significato di questa ristampa resta per molti ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] ; soprattutto A. Marchetti, L. Bellini e D. Zerilli lo introdussero allo studio delle opere, oltre che di Galilei, di Gassendi e del Borelli. Parallelamente, il G. attinse da G. Del Papa gli stimoli di un diverso indirizzo, anch'esso presente ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] "incontrato" con l'opera di Galileo, che però diceva introvabile (ibid.,XVIII, p. 91), sì da indurre il Bardi ad interpellare Gassendi sulla questione.
Galileo da parte sua reagì impartendo al B. un'alta lezione di metodo con la celebre lettera del 7 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e antiscolastico fornì al G. solide basi filosofiche, nutrendolo di letture fondamentali come le opere di R. Descartes, P. Gassendi, B. Telesio, F. Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] , p. 70). Interessato agli studi di matematica, vi si era dedicato solo dopo la certezza, raggiunta leggendo P. Gassendi, che fossero conciliabili con l'abito ecclesiastico preso nel frattempo. Esordì con brevi trattati su parabole descritte all ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] la guida del leccese Luca Giordano che lo avviò alla lettura dei moderni: L. Di Capua, T. Cornelio, R. Boyle, P. Gassendi, R. Descartes. Non trascurò i classici, Cicerone e Quintiliano sopra tutti, studiò lo spagnolo e il francese, i rudimenti della ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] la fisica aristotelica, filtrata attraverso s. Tommaso, s. Bonaventura e Alberto Magno, respingono le teorie di Cartesio e Gassendi, in polemica contro il gesuita Onorato Fabri, il quale aveva sostenuto l'origine del mondo oggettivo dai quattro ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] la validità della lezione galileiana. Di tale rinnovamento fu dimostrazione, nel 1727, l’edizione delle opere di Gassendi, introdotte da un lungo saggio, Typographus philosophiae studiosis, scritto probabilmente da Bottari e da Buonaventuri, nel ...
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gassa
s. f. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, qualunque occhio formato con un cavo: g. impiombata, quella, permanente, formata con un’impiombatura, oppure fatta con un nodo speciale, che dà il nome alla gassa stessa; g. d’amante...
gassare
(o gaṡare) v. tr. [der. di gas]. – 1. G. un liquido: disciogliervi un gas (per es., anidride carbonica in acqua, vino, ecc.), di solito sotto debole pressione così che, aprendo la bottiglia, si ha effervescenza e quindi rapida eliminazione...