Medico e scrittore francese (Hodenc-en-Bray, Oise, 1601 - Parigi 1672). Tradizionalista in materia di medicina, rimase estraneo al rinnovamento scientifico del suo tempo. Le sue Lettres (di cui fu pubbl. [...] letterarî, religiosi e politici dell'epoca. Libero pensatore, vicino a G. Naudé, F. de La Mothe Le Vayer, P. Gassendi, P. si inserisce in un certo "libertinage érudit", sulla scia, soprattutto, di una tradizione di scetticismo e di rabelesiana fede ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] e vi professò col nome di Benedetto il 21 ag. 1668. Suo maestro di filosofia fu P. Maurizio Zappata, ammiratore del Gassendi e antiquario, di cui pare che il B. riordinasse i Notabilia rerum Parmensium (o Notitia ecclesiarum Parmae) in vista di una ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] di un certo valore.
Nel 1727 l'A. curò l'edizione in sei tomi in folio delle opere di Gassendi: Petri Gassendi Diniensis ecclesiae praeposit... Opera omnia in sex tomos divisa..., Florentiae 1727.
Il significato di questa ristampa resta per molti ...
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Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...] studi di storia delle idee e del pensiero scientifico. Tra le sue opere: Scetticismo ed empirismo. Studio su Gassendi (1961), Etica e religione nella critica libertina (1986), Origini della terminologia filosofica moderna. Linee di ricerca (2006 ...
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Filosofo e diplomatico (Gayhurst, Buckinghamshire, 1603 - Londra 1665), figlio di Everard. Nato cattolico, passato al protestantesimo (1630), tornò (1635) al cattolicesimo che difese in varî scritti (A [...] in Inghilterra con la Restaurazione, fu uno dei fondatori della Royal Society (1663). Estimatore di Galileo, Cartesio e Gassendi, si occupò di alchimia, di medicina e in genere di filosofia naturale, inserendo nella tradizione peripatetica, alla ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] ; soprattutto A. Marchetti, L. Bellini e D. Zerilli lo introdussero allo studio delle opere, oltre che di Galilei, di Gassendi e del Borelli. Parallelamente, il G. attinse da G. Del Papa gli stimoli di un diverso indirizzo, anch'esso presente ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] "incontrato" con l'opera di Galileo, che però diceva introvabile (ibid.,XVIII, p. 91), sì da indurre il Bardi ad interpellare Gassendi sulla questione.
Galileo da parte sua reagì impartendo al B. un'alta lezione di metodo con la celebre lettera del 7 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] dello scambio di informazioni relative ai progressi in ambito scientifico e matematico. Fu lì che Pascal conobbe Pierre Gassendi, Gilles Personne de Roberval, Pierre de Carcavi, Claude Mydorge, Girard Desargues e altri grandi pensatori del tempo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e antiscolastico fornì al G. solide basi filosofiche, nutrendolo di letture fondamentali come le opere di R. Descartes, P. Gassendi, B. Telesio, F. Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] , p. 70). Interessato agli studi di matematica, vi si era dedicato solo dopo la certezza, raggiunta leggendo P. Gassendi, che fossero conciliabili con l'abito ecclesiastico preso nel frattempo. Esordì con brevi trattati su parabole descritte all ...
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gassa
s. f. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, qualunque occhio formato con un cavo: g. impiombata, quella, permanente, formata con un’impiombatura, oppure fatta con un nodo speciale, che dà il nome alla gassa stessa; g. d’amante...
gassare
(o gaṡare) v. tr. [der. di gas]. – 1. G. un liquido: disciogliervi un gas (per es., anidride carbonica in acqua, vino, ecc.), di solito sotto debole pressione così che, aprendo la bottiglia, si ha effervescenza e quindi rapida eliminazione...