ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] eclettico platonico-pitagorico e meccanicistico-materialistico, quest'ultimo ispirato dalla lettura delle opere di Galilei, Gassendi, Cartesio, Mersenne, Hobbes. Più prechaniente. possiamo dire, sulla base degli elementi desumibili da taluni suoi ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] da Descartes si articolavano nel quadro di una res extensa materiale, sottratta alle cause finali e ai miracoli. Gassendi invece condusse a fondo l’attacco contro i residui della fisica peripatetica, alla quale oppose la sua grande ricostruzione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] , in Italia da Tommaso Cornelio, in Olanda da Theodorus Craanen dell'Università di Leida. Il medico inglese Thomas Willis riprese da Gassendi la concezione secondo la quale l'anima animale era una sorta di fuoco o fiamma, e il suo connazionale Walter ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , sia nel metodo sia nei contenuti, e gli elementi di modernità (non sempre recepiti) si limitano a P. Gassendi e Cartesio; nelle opere successive compaiono progressivamente N. Malebranche e l'occasionalismo, I. Newton e la fisico-teologia da ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] G. di impadronirsi degli elementi cardinali del pensiero scientifico moderno - da Galileo Galilei a René Descartes, a Pierre Gassendi, a Bernard Lamy, fino alla scoperta della nuova epistemologia newtoniana e dell'empirismo di John Locke - come ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] erudito’ gli orientamenti e i gusti sono assai diversi: vi è la rivalutazione di Epicuro, di cui è protagonista P. Gassendi, promotore di una filosofia non dogmatica e di una ragione scettica ed empirica, e vi è l’atteggiamento del saggista F ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] coinvolse ricercatori, filosofi naturali e scienziati europei – Galilei, Baliani, Hobbes, Descartes, Torricelli, Mersenne, Boyle, Hooke, Roberval, Gassendi, Kircher, ecc. –, costituisce la base teorica del Traitez de l’équilibre des liqueurs et de la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] stabilito il caldo e il freddo come due principi attivi e incorporei e ne ha aggiunto uno passivo e inerte (P. Gassendi, Syntagma philosophicum, in Id., Opera omnia, 1° vol., 1658, p. 245).
Telesio ‘il primo dei moderni’: da Bacon a Genovesi
Questa ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] XVII secolo; le interpretazioni materialistiche della fisica dei vortici di Descartes e dell'Ethica di Spinoza, l'epicureismo di Gassendi, il materialismo di Hobbes e Toland, le dispute circa l'anima degli animali, le teorie della materia connesse ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] e d'un "discorso" a lui indirizzato; Lettere d'uomini illustri... nel principio del sec. XVII..., Venezia 1744, pp. 383-384; P. Gassendi, Opera omnia, Lugduni 1658, V, pp. 475-476; VI, pp. 74-75, 417, 424, 427; M. Mersenne, Correspondance, a cura di ...
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gassa
s. f. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, qualunque occhio formato con un cavo: g. impiombata, quella, permanente, formata con un’impiombatura, oppure fatta con un nodo speciale, che dà il nome alla gassa stessa; g. d’amante...
gassare
(o gaṡare) v. tr. [der. di gas]. – 1. G. un liquido: disciogliervi un gas (per es., anidride carbonica in acqua, vino, ecc.), di solito sotto debole pressione così che, aprendo la bottiglia, si ha effervescenza e quindi rapida eliminazione...