In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] c. Sulla superficie esterna del cuore, separa gli atri dai ventricoli. Legamento c. Duplicatura peritoneale che congiunge il margine posteriore del fegato al diaframma. Seno c. Dilatazione terminale ...
Leggi Tutto
Patologo e neurologo (Limoges 1791 - Jussac, Limoges, 1874); prof. di anatomia descrittiva a Parigi (1825) passò (1836) alla cattedra di anatomia patologica creata per lui; descrisse per primo la sclerosi [...] disseminata, l'atrofia muscolare progressiva, l'ulcera gastrica e la stenosi ipertrofica del piloro. La sua fama è legata alle opere di anatomia patologica, e in particolare al trattato con atlante. ...
Leggi Tutto
Composto chimico, avente formula C17H19N3O3S, derivato tronilbenzimidazolico della piridina; è un farmaco antisecretivo impiegato nella terapia dell’ulcera peptica e dell’esofagite e nella sindrome di [...] Zollinger-Ellison. Agisce inibendo in modo specifico la pompa protonica della cellula parietale gastrica. Intervenendo sulla fase finale della sintesi dell’acido cloridrico, causa un potente blocco della secrezione acida. Costituisce uno dei presidi ...
Leggi Tutto
In anatomia umana, nome tradizionale di alcune cavità: a. del cardias, la porzione dilatata dell’esofago, che funge da vestibolo al cardias; a. di Highmore, lo stesso che seno mascellare; a. del piloro [...] (detto anche vestibolo pilorico), porzione della cavità gastrica corrispondente alla piccola tuberosità dello stomaco, le cui ghiandole sono dette ghiandole antrali (o piloriche); a. timpanico (o mastoideo), la maggiore delle cavità mastoidee, la ...
Leggi Tutto
Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] così scisse in composti più semplici, detti ‘albumose’ e ‘peptoni’, che sono solubili in acqua. La durata della d. gastrica varia secondo la qualità e quantità degli alimenti (i grassi ritardano la secrezione dell’acido cloridrico e provocano una d ...
Leggi Tutto
Farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali. Alcuni e., come l’apomorfina, agiscono stimolando il centro bulbare del vomito ( e. centrali); altri, più numerosi, [...] stimolano le terminazioni nervose sensitive del nervo vago (per esempio quelle della mucosa gastrica), o del nervo glosso-faringeo, causando il vomito in via riflessa. ...
Leggi Tutto
Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] lo stimolo del v. sono numerose: sistema nervoso centrale, mucosa faringea e nasale, labirinto non acustico, mucosa gastrica e intestinale, peritoneo e altri organi addominali; pertanto molti processi morbosi che coinvolgono tali organi o strutture ...
Leggi Tutto
Medicina
Pratica terapeutica di irrigazione e lavaggio di cavità, mediante acqua sterile o soluzioni medicate, per la detersione di prodotti patologici, l’asportazione di corpi estranei, la neutralizzazione [...] e la rimozione di veleni introdotti dall’esterno, il decongestionamento e la disinfezione locale.
L. gastrica Si esegue come pratica di pronto soccorso in caso di avvelenamento, con liquidi che, oltre a rimuovere il veleno ingerito, ne neutralizzano ...
Leggi Tutto
In anatomia topografica, il quadrante mediano-superiore dell’addome, che ai lati confina con gli ipocondri e in basso con la regione ombelicale.
Un dolore localizzato all’e. ( epigastralgia) può avere [...] origine e significato diversi; più frequentemente può essere un sintomo di affezione gastrica. Arteria epigastrica inferiore Ramo collaterale dell’iliaca esterna. Arteria epigastrica superiore Uno dei due rami terminali dell’arteria mammaria ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome di due formazioni peritoneali distinte rispettivamente in grande o. e piccolo omento. Grande o. (o grande epiploon) Formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule [...] (grembiule epiploico o omentale). Il grande o., originato in corrispondenza della grande curvatura gastrica, discende verso il pube tra le pareti anteriore dell’addome e il pacchetto intestinale e si riflette da davanti a dietro e dal basso in alto ...
Leggi Tutto