Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] dai topi) ne hanno favorito la moltiplicazione; detestato però più o meno esplicitamente per la sua parentela con il gattoselvatico o per il suo legame con il paganesimo o la stregoneria, solo molto lentamente è diventato la bestia affettuosa ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] abete bianco fra 1300 e 1956 m di altitudine. Custodisce una fauna di lupi, cinghiali, caprioli, lepri italiche, gattiselvatici.
Bibl.: National Parks for the future, The Conservation Foundation, Washington (D. C.) 1972; Second World Conference on ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] insetti, pesci, rane, roditori, maiali, cani, gatti, scimmie e uomo). Le tappe principali, nel rendere febbre e rosolia e non causa l'encefalite come può avvenire con il ceppo selvatico del v. della rosolia; di uso corrente è ora il ceppo Schwarz che ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] in cui fungono da ospiti definitivi i cani o altri Canidi selvatici nel cui intestino si trovano i vermi adulti, e da ospiti un ciclo indiretto con due ospiti: il definitivo è il gatto, nelle cui cellule della mucosa intestinale si ha la riproduzione ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , furetti, conigli, cavie, un tipo di ratto selvatico) ha determinato un larghissimo impiego del virus nelle ricerche presente anche in virus di sarcoma-leucemia di criceti e di gatti, così che si considera la possibilità di un suo eventuale impiego ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] elevare lo status morale degli animali domestici, lasciando quelli selvatici al di fuori da ogni considerazione etica. Non vi di un bambino che vive con i suoi genitori. Così, se un gatto torna a casa pieno di ferite dopo una notte di battaglie con i ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] , possiamo trovare non soltanto lupi, ma anche conigli selvatici, lombrichi sotto le foglie secche, passeri che hanno esseri umani nati da due genitori umani, anche un gatto nasce da due genitori gatto, un'acciuga nasce da due genitori acciuga, e ...
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Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei alla quale appartengono specie parassite dei seni frontali dei Mustelidi e dell’intestino di alcuni animali domestici (cani, gatti) e selvatici (per es. volpi); [...] la specie Troglotrema salmincola può essere vettrice di una rickettsia (➔ Ricketts, Howard Taylor) talvolta patogena per l’Uomo ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] di vivente, dai batteri e dalle muffe fino ai mammiferi selvatici. Ha anche usato gli animali come svago in giochi crudeli, . Singer. Forse che il topo ha diritti nei confronti del gatto, o il passero nei confronti del falco? Singer ricorda come ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] radicale: la foresta. Se gli animali selvaggi che rappresentano la controparte degli animali domestici (bufali, gatti e anatre selvatici) sono commestibili, gli animali della foresta non sono idonei al consumo alimentare. Un sentimento di avversione ...
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selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...