Etologia del gioco
Marc Bekoff
L'attività ludica ha costituito per molto tempo una sfida per gli studiosi del comportamento, soprattutto in ragione della difficoltà di definire in modo preciso e soddisfacente [...] presenza. Alcune delle forme di gioco più elaborate e complesse sono state osservate in Mammiferi quali i Carnivori sociali (gattiselvatici e domestici, lupi, coyote, cani domestici, orsi) e i Primati non umani, tutti animali, questi, dotati di una ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] un'esistenza solitaria. Di solito questi outsiders lasciano un numero di figli inferiore rispetto agli altri.I gattiselvatici sono in genere animali solitari, ma negli insediamenti urbani esibiscono comportamenti sociali: i piccoli vengono allattati ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] osservazioni, a raccolte di dati su animali selvatici in difficoltose condizioni atmosferiche, per giungere a di quelli da compagnia e di affezione come il cane o il gatto.
Il ruolo delle varie specie animali, a partire dall’inizio della cultura ...
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branchi, stormi, banchi di pesci
Enrico Alleva
Da piccoli gruppi a insiemi di centinaia di migliaia di individui
Il comportamento sociale degli animali caratterizza relazioni relativamente stabili e [...] Esistono casi intermedi di socialità, come nei conigli selvatici. In ambiente a substrato duro, difficile da scavare a terra, sono esposti a predatori quadrupedi quali volpi o gatti ‒ è utilizzare individui-sentinella, che restano a turno appollaiati ...
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selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...