Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] bianche, 1961; Il mulino del Po, 1971; La coscienza di Zeno, 1988; Donna, 1996), scoperta nel cinema da L.Visconti (Il Gattopardo, 1963) e valorizzata da P. Germi, M. Bolognini e C. Sautet (Serafino, 1968; Metello, 1969; Mado, 1976), è apparsa in ...
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PONCHO
Georges Montandon
. Termine di origine incerta (spagnola o sudamericana), che designa una specie di mantello la cui caratteristica è di essere fatto di un pezzo solo di stoffa; rettangolare, [...] di Formosa; in queste regioni il poncho, secondo le possibilità del luogo, è fatto di pelle: di capra, d'orso o di gattopardo presso i Daiaki, di cervo a Formosa.
Non vi è dubbio che il poncho dell'Indonesia e quello della Polinesia abbiano avuto un ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] non che + Frase (100) (Roggia 2009):
(99) Non che fosse grasso: era soltanto immenso e fortissimo (Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, p. 21)
(100) Non […] che non si fossero più visti o non ci fosse più stata occasione. […] È che lei – appena ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] sa che la porta di casa si spalanca solo agli amici, per paura di essere divorato non apre. "Mangiarti?", riprende a dire il gattopardo.
"Non lo sai che ora non ci si mangia più?... Il leone ha comandato che tutti gli animali non si facciano più le ...
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Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] Coppelia (1975) e Lo schiaccianoci (1976), il raffinato Les intermittences du coeur (1975), ispirato a Proust, e Il gattopardo (1995), dal romanzo di G. Tomasi di Lampedusa. Abbandonata la direzione del Ballet national de Marseille, ha continuato a ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] ; La corona di ferro, 1941; Miracolo a Milano, 1951; Processo alla città, 1952; Rocco e i suoi fratelli, 1960; Il gattopardo, 1963; C'era una volta il West, 1968; Casotto, 1977), ebbe larghissima popolarità televisiva (Demetrio Pianelli di S. Bolchi ...
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L'attività editoriale, italiana ed estera, in questi ultimi anni è sinteticamente espressa nelle tabelle 1, 2 (in base alle rilevazioni statistiche della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze) e 3.
Le [...] della saggistica e della narrativa, ha pubblicato alcune delle opere di narrativa di maggior successo in questi anni (Il gattopardo di G. Tomasi di Lampedusa; Il dott. Zivago, di B. Pasternak); collana "Universale economica" con circa 350 titoli ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] Filangeri di Cutò un socialista dimenticato, Acireale-Roma 2010; F. Cevasco, Montale e Lucio il poeta barone nella villa incantata dei Gattopardi, in Corriere della sera, 14 agosto 2013, p. 30; C. Segre, Le fughe e i ritorni di Consolo. Sicilia non è ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] del principe (2000) in cui si raccontano la genesi e l’eredità di un libro-chiave del Novecento come Il Gattopardo. Sono seguiti due film che possono considerarsi un dittico, in forma di ‘mistery’ esistenziale, sui temi dell’identità e dell ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] o rias-sumere il succo della narrazione. Se, per es., l'insieme dei balli eseguiti nella parte finale di Il Gattopardo denota i caratteri di una classe sociale attraverso un tipico rito celebrativo e autocelebrativo, il singolo ballo ivi inserito può ...
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gattopardo
s. m. [comp. di gatto e pardo]. – 1. Nome comune di alcune specie di felini: g. africano, il servalo; g. americano, l’ozelot. 2. Pesce cartilagineo della famiglia sciliorinidi (Scyliorhinus stellaris), detto anche gattuccio maggiore.
gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] Nisticò, appena ventisettenne, giù...