Poeta (Barnstaple 1685 - Londra 1732). Amico di Swift, Pope e Arbuthnot. Le sue prime farse (The Mohocks, 1712) e satire (What d'ye call it, 1715) furono seguite dai Poems on several occasions (1720: ivi una delle sue poesie migliori, Black-Eyed Susan), che procurarono a G. una notevole fortuna poi perduta comperando azioni di una Compagnia dei mari del sud rapidamente fallita, e dalla tragedia The ...
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Scrittrice (Parigi 1776 - ivi 1852). Dama brillante nella società parigina dal Direttorio all'Impero, scrisse, seguendo la moda, versi per musica, commedie (tra cui Le marquis de Pomenars, 1820), romanzi [...] (Léonie de Montbreuses, 1813; Anatole, 1815; Les malheurs d'un amant heureux, 1818-23, ecc.). Il suo salotto ebbe molta voga sotto Luigi Filippo. Fu madre di Delphine Gay (v. Girardin, Delphine de). ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] che designano fenomeni e comportamenti differenti. Nel linguaggio comune, il termine omosessuale viene spesso sostituito da espressioni come gay o, nei paesi di lingua anglosassone, queer, che si riferiscono piuttosto a un’identità socio-politica e a ...
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Scrittrice (Aquisgrana 1804 - Parigi 1855). Figlia della scrittrice Sophie Gay (v.), fu, giovanissima, una poetessa molto famosa. Nel 1831 sposò il giornalista Émile de Girardin (v.) e fu per lui una preziosa [...] collaboratrice. Nel giornale La Presse, fondato e diretto dal marito, pubblicò, sotto lo pseudonimo di Vicomte de Launay, le sue Lettres parisiennes, che ebbero molto successo. Per il teatro scrisse alcune ...
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Scrittore catalano (Granollers del Vallès 1840 - Bigues 1901). Fondò con la sorella Pilar e Francesc Pelagi Briz le notevoli riviste folcloristiche Lo Gay Saber e Calendari Català; fu autore di varie raccolte [...] di racconti e poesie popolari di vivo interesse, quali Lo rondallaire (1871-85) e Tradicions del Vallès (1876) ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1985). Laureato in Filosofia, appassionato di questioni di genere e tradizione letteraria femminile, ha collaborato con varie testate e magazine tra cui The Vision, Gay.it, [...] Vice, Freeda. Del 2019 è il suo romanzo d’esordio Febbre, con il quale ha vinto il Premio Bagutta Opera Prima, finalista al Premio Strega 2020, e del 2022 Corpi minori ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Elusivi, che si esibì prima al teatro Arsenale di Milano e poi, a dicembre 1977, al primo festival di teatro e cinema gay di Parma, con la pièce Questo spettacolo non s'ha da fare: andate all'inferno!, senza riscuotere però il successo della prima ...
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Scrittore cinese (Longji, Fujian, 1895 - Hongkong 1976); fu prof. nell'univ. di Amoy (Xiamen) e in quella naz. di Pechino. Visse a lungo in America. Autore di libri sulla Cina, scritti quasi tutti in inglese [...] . Opere principali: My country and my people (1936); The importance of living (1937); Moment in Peking (1939); The gay genius (1947); Peace is in the heart (1950); The unexpected island (1954); Importance of understanding (1961); The Chinese theory ...
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Kureishi, Hanif
Giuliana Scudder
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Bromley il 5 dicembre 1954 da madre inglese e padre pakistano. Dopo gli studi al King's College di Londra, ha [...] generale delle minoranze, non solo etniche, chiuse nel proprio mondo, come possono essere i giovani tossicodipendenti, i gay o i cittadini britannici impoveriti e declassati dalla diffusa disoccupazione degli anni Ottanta. Di questo tema tratta la ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] con scrittori, musicisti, registi e coreografi d'avanguardia. Tra i suoi allestimenti si ricordano: L'opera dello straccione di J. Gay (1943, proibita dalle autorità fasciste); i balletti Marsia di L. Dallapiccola (1948); Il principe di legno di B ...
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gay
〈ġèi〉 agg., ingl. (propr. «gaio, allegro»), usato in ital. come s. m. e agg. – Omosessuale (è termine non connotato negativamente, e quindi preferito in alcuni contesti): un ritrovo, una manifestazione di gay; come agg., di gay, di omosessuali:...
gay pride
〈ġèi pràid〉 locuz. ingl. (propr. «orgoglio dei gay»), usata in ital. come s. m. – Manifestazione o sfilata di omosessuali, che dichiarano la propria identità e rivendicano i loro diritti (si svolge ogni anno l’ultimo sabato di giugno...