ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] favorito il movimento suscitato da Shabbatai Zevi, lo avversò decisamente contrastando la predicazione a Venezia di Nathan di Gaza, il profeta del pseudo messia (intorno al 1668). Uomo coltissimo (conosceva, oltre l'ebraico, il tedesco, l'italiano ...
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Mubarak, Muhammad Husni
Mubārak, Muḥammad Ḥusnī. – Militare e politico egiziano (n. Kafr El-Moseilho 1928), presidente dell’Egitto dal 1981 al 2011. Dopo l’assassinio di A. al-Sādāt (1981), gli successe [...] in particolar modo dopo i bombardamenti sull’Afghanistan (2001), la guerra contro l’Iraq (2003) e la recrudescenza della crisi a Gaza (2008-09), incrinava il ruolo di forza dell’Egitto che all’inizio del 2011 veniva travolto dalle proteste di piazza ...
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Sotto tale denominazione si intendono due diverse scuole neoplatoniche. La prima, fiorita nella prima metà del 3° sec. d.C. e fondata da Ammonio Sacca, comprende filosofi come Longino, Origene pagano, [...] di Cirene. Altri esponenti di spicco della scuola sono Ierocle di Alessandria e il suo discepolo Teosebio, Enea di Gaza, Ermia di Alessandria, e quindi Ammonio figlio di Ermia, Asclepio di Tralle, Giovanni Filopono, Olimpiodoro il giovane, Elia suo ...
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Davis, Angela Yvonne. – Filosofa e attivista statunitense per i diritti civili (n. Birmingham, Alabama,1944). Figura cardinale dell’attivismo civile afroamericano e del femminismo nero, dopo la laurea [...] e fornito rilevanti contributi, già dagli inizi della sua attività e fino al sanguinoso conflitto nella Striscia di Gaza esploso nel 2022, ai movimenti di solidarietà verso il popolo palestinese. Docente di Storia della consapevolezza all’Università ...
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L'Africa Orientale Portoghese occupa un vasto territorio lungo la costa E. dell'Africa australe e confina a N. col Tanganica (fiume Rovuma) raggiungendo una latitudine di 10°40' S., ad E. coll'Oceano Indiano [...] , fra il Lugenda e lo Zambesi, i Marave, i Tavala, i N'hungue, i Mazururo, i Muzimbo; più a S., nelle regioni di Gaza e d'Inhambane, i Vatua, i Landin, i Batonga ed i Bashopi. Lo studio somatologico di queste tribù è ancora incompleto, ma si sa già ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] la piovosità è scarsa (620-650 mm. a Gerusalemme, Betlemme, Hebron, che si trovano proprio su quella dorsale, ma solo 410-420 a Gaza e appena 200 a Bir esh-Sheba); perciò i torrenti che vanno al Mediterraneo sono poveri d'acqua e per molti mesi dell ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] lotta al terrorismo con l'assistenza tecnica degli Stati Uniti, l'inizio di trattative sul rilancio del porto di Gaza e su altre questioni economico-finanziarie.
Molti dubbi tuttavia permanevano sulle reali intenzioni del governo Netanyahu di tenervi ...
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. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] , Tiro e Gerusalemme (gennaio 587). Apriês accorre in aiuto dei suoi alleati operando per via di terra dalla parte di Gaza; ma l'esercito che cingeva Gerusalemme, levato il campo, gli mosse contro e l'obbligò a ritirarsi. Ripreso l'assedio ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] .
Tra il 1446 e il 1447 il L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese il greco da Teodoro Gaza. Nella primavera 1448 figura ora a Cento e ora Bologna dove, come si apprende da una lettera di Volpe a Tortelli del 15 apr ...
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Un primo importante riorientamento geostrategico dell’Egitto, da campione del panarabismo e del socialismo arabo a pilastro della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni [...] Israele mantenuto negli ultimi decenni dal Cairo, anche in occasioni particolarmente controverse come nel caso dell’attacco israeliano a Gaza (dicembre 2008-gennaio 2009), non ha giocato, da una prospettiva araba, a favore dell’Egitto.
Se poi è vero ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...