Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] scolastica, tradotto e rielaborato nel sec. V nelle lingue armena e siriaca, sopravvive al Medioevo, ed è col Crisolora, col Gaza, col Lascaris il germe d'ogni grammatica moderna.
La linea sua è questa: definizione della grammatica; poi su su dagli ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] il territorio libanese controllato dalle forze israeliane e l'area controllata da Beirut, rientrando a scaglioni in Cisgiordania e Gaza entro il dicembre 1993. Nella stasi dei negoziati ufficiali R. ha firmato, con Y. ῾Arafāt, una Dichiarazioni di ...
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diritti umani
locuz. sost. m. pl. – Nel primo decennio del 21° secolo il tema dei diritti umani ha acquistato una rilevanza sempre crescente, tanto nella giurisprudenza internazionale quanto nel dibattito [...] Commissione istituita dal Consiglio per i diritti umani per indagare sugli effetti della guerra scatenata da Israele a Gaza alla fine di dicembre 2008: si leggeva nella dichiarazione, successivamente sconfessata dal presidente, ma non dagli altri ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] promotore di cultura e a questo fine attraesse nella sua città grandi luminari, tra cui Guarino da Verona e Giovanni Teodoro da Gaza. Tra costoro il C. cita se stesso ("quorum unus ego fui"): e, sebbene la statura intellettuale e i meriti del C ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] territorio libanese controllato dalle forze israeliane e l’area controllata da Beirut, rientrando a scaglioni in Cisgiordania e Gaza entro il dicembre 1993. Nella stasi dei negoziati ufficiali R. firmò, con Y. ‛Arafat, una Dichiarazione di principi ...
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GITAI, Amos
Gitai, Amos. – Regista israeliano (n. Haifa 1950). La sua opera è caratterizzata da una riflessione politico-esistenziale sulle radici dell’identità israeliana, ma anche da una vocazione [...] il ritorno israeliano di G. illuminando l’ambiguità di un'operazione come quella dello sgombero dei coloni dalla striscia di Gaza. I film successivi – Plus tard tu comprendras (2008), basato sulle memorie di J. Clement, Carmel (2009) e Lullaby for my ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] dichiarazione di principi che ha consentito il ritiro parziale delle truppe di Israele dalle principali città della Cisgiordania e da Gaza e l'insediamento di un'Autorità palestinese sugli spazi liberati. Questo processo di pace, che ha comportato il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] quali spiccano il tipo Saraçhane 5 (S5) prodotto in Cilicia (per granaglie o vino) e la cosiddetta "anfora di Gaza" (S6) per il vino palestinese destinato a Costantinopoli; per la ceramica da mensa, la Phocean Red Slip Ware prevale quantitativamente ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Vide la luce postuma il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della Valle (I. G. I., III, n. 4802). L'impresa sarebbe stata troncata dalla morte, come è detto con rimpianto ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] , Pietro Perleone, Maffeo Vallaresso e che ricevette elogi da Flavio Biondo, Michele Buono, Jacopo Franco, Teodoro Gaza, Bartolomeo Gerardino, Niccolò Leonico Tomeo, Raffaele Zovenzoni. Al L. sono attribuite anche certe Quaestiones miscellaneae super ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...