Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] (Giovanni Crisostomo, In Pascha VI, PG, LIX, coll. 735-746; Gregorio di Nazianzio, In Sanctam Pascham oratio XLV; Procopio di Gaza, Comm. in Ex., 8, PG, LXXXVII, coll. 565-568).
Alla base delle rappresentazioni dell'a. simbolo cristologico e della ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ritroviamo anche nella Storia dei martiri della Palestina, con la sua mappa di luoghi di memoria tra Gaza e Scitopoli) merita particolare attenzione. La geografia biblica eusebiana non presenta le caratteristiche della geografia classica descrittiva ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] ’altronde tener conto delle vicissitudini di certi episcopati (ad esempio deposizione di Paolo da parte del concilio di Gaza nel 540), non rinuncia a esercitare pressioni in materia cristologica.
Mentre parte degli oppositori al concilio si rifugiano ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] cristianizzazione delle masse popolari rurali e urbane. In Palestina bisogna ricordare la controversa figura del vescovo Porfirio di Gaza (circa 347-420) e il suo grande impegno nella cristianizzazione di una città dominata ancora dal paganesimo il ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] vicenda di Eusebio di Nicomedia e Teognide di Nicea, si rinvia al lemma Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria.
16 Asclepa di Gaza, Cimazio di Palto, Diodoro di Tenedo, Eutropio di Adrianopoli. Per questi e altri nomi, cfr. Ath., h. Ar. 5.
17 Cfr ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] nell'ambito dell'impianto urbano: questo aveva inizio dalla torre sita nel muro cittadino sulla fossa del castello verso Porta Gaza e si estendeva fino alla Porta Ursicina.
Dopo la conquista di Ravenna l'esercito imperiale pose sotto assedio Faenza ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] culturali tracciate dalla storia e dalla tradizione.
BIBLIOGRAFIA
Abu-Amr, Z., Islamic fundamentalism in the West Bank and Gaza: Muslim brotherhood and Islamic jihad, Bloomington, Ind., 1994.
Ahnaf, M. al-, Botiveau, B., Fregosi, F., L'Algérie par ...
Leggi Tutto
Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] a mantenere la pace, anche grazie alla presenza delle forze di emergenza delle Nazioni Unite nel Sinai e nella striscia di Gaza. Ma nel giugno 1967 Israele, in seguito alle provocazioni siriane e giordane e all'espulsione delle forze delle Nazioni ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] definitiva erano stati trattati come stranieri in pressoché tutti i paesi arabi, eccezion fatta per la Giordania; perfino nella striscia di Gaza, occupata dall'Egitto dal 1948 al 1967, non fu loro concessa, escluso un breve periodo nel 1956-1957, la ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] lautissima retribuzione, Giovanni Aurispa, Poggio Bracciolini, Pietro Balbi, Pier Candido Decembrio, Francesco Filelfo, Teodoro Gaza, Giorgio da Trebisonda, Gregorio Tifernate, Guarino da Verona, Jacopo da San Cassiano, Lilio Tifernate, Giannozzo ...
Leggi Tutto
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...