FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] Concerto; nel 1789 partecipò alla rappresentazione del Capriccio drammatico, di G. Valentini, quindi del Convitato di pietra di G. Gazzaniga e de Le trame deluse di D. Cimarosa. Tra le opere teatrali si ricordano: L'albergatore vivace, dramma giocoso ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] di Venezia, dove fu interprete de L'amante che spende del Guglielmi, Le orfane svizzere del Boroni, La locanda di G. Gazzaniga e Le contadine furlane del Boroni. La sua voce limpida e sicura quanto potente ed estesa - passava con estrema disinvoltura ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] (ibid., carnevale). Nel carnevale del 1772, sempre al Teatro S. Benedetto, cantò nell'Artaserse di V. Manfredini e nell'Ezio di G. Gazzaniga. Si trasferì poi a Napoli per la stagione 1772-73 e cantò al Teatro S. Carlo con G. Aprile diverse opere: La ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] suo nome a numerose opere dedicate, oltre che ai suoi allievi - dei quali sembra abbia fatto parte anche Giuseppe Gazzaniga - a tutti gli insegnanti e aspiranti musicisti; emerge tra tutte Principî e regole di partimenti, un'opera dotta e complessa ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] col recitativo che la precede, corrispondenti alla scena I.7 del dramma giocoso di Giovanni Bertati musicato da Giuseppe Gazzaniga per Firenze nel 1778, è a Bruxelles, Conservatoire royal, ms. 4572), Il matrimonio per fanatismo (non altrimenti noto ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] affidata, a diversi libri non in linea con le sue idee teologiche, ivi incluse le opere di Billuart, Tournély, Gazzaniga e le Institutiones del Collet, usate nel locale seminario come testo scolastico. Il vescovo di Chambéry, Michel Conseil, e vari ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] , filosofia e matematica e adottò per la teologia le Praelectiones Theologicae (Bononiae 1788-1789) del confratello Pietro Maria Gazzaniga, già pubblicate a Venezia nel 1763-1766, frutto dell’insegnamento del religioso nell’Università di Vienna: un ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] Il genio della Sassonia in riva all’Adige, musicato dal conte Pietro dal Pozzo; di compositori professionisti come Giuseppe Gazzaniga e Domenico Cimarosa fu invece la partitura di due libretti firmati col nome arcadico di Eschilo Acanzio per il ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] poco inferiori toccarono a I viaggiatori felici e a La moglie capricciosa, intonati rispettivamente da P. Anfossi e G. Gazzaniga. Che gli operisti del tempo avessero in stima i drammi giocosi del L. pare indirettamente attestato dalla "recidività" di ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] , la G. rimase almeno fino al novembre dello stesso anno, prendendo parte per certo a La vendemmia di G. Gazzaniga, ma probabilmente anche ad altre opere, se il Castil-Blaze la considera elemento stabile di quella compagnia di cantanti italiani ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...