EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] L'Adelvolto (tutti e tre con musiche di G. Paisiello) nel 1796, e nel 1797 La moglie capricciosa (con musiche di G. Gazzaniga; cfr. Garibotto, 1935; P. Rigoli, 1982, pp. 156, 158). Nel 1794 realizzò le scene di Lo spazzacamino principe (musiche di M ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] vita, 1995, pp. 273 s.).
Negli anni della guerra frequentò la scuola media, in parte a Monza e in parte a Gazzaniga (Bergamo), quando come sfollato stette presso i parenti della madre a Vertova, sempre in provincia di Bergamo. Conseguì nel 1945 la ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] viennese per una stagione al King's Theatre in Haymarket di Londra, dove cantò nelle opere buffe La vendemmia di Gazzaniga e Il barbiere di Siviglia di Paisiello. Dell'occasione approfittò per far conoscere al pubblico londinese il duetto da Le ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] arie per Il tamburo notturno di Paisiello ("Moro, manco" e "Fuggite o donne amore"), un quartetto per Il convitato di pietra di Gazzaniga,("Non ti fidar o misera"), un'aria per Una cosa rara di Martìn y Soler ("Di qual rigido marmo") e cinque pezzi ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] , che risulta essere stata rappresentata a Napoli nel carnevale 1773, o se non si tratti invece della omonima opera di G. Gazzaniga, data a Napoli dapprima nel 1768 e poi ripresa nel 1773. Compose poi Artaserse (libretto di Metastasio, Londra 1774, e ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] ) e alcune arie furono utilizzate nel pasticcio Il regno della moda, in collab. con D. Cimarosa, G. Paisiello, G. Gazzaniga, P. Anfossi e P.A. Guglielmi (Sartori). Di dubbia attribuzione l'opera buffa L'americana (Treviso, teatro Dolfin, estate 1788 ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] Concerto; nel 1789 partecipò alla rappresentazione del Capriccio drammatico, di G. Valentini, quindi del Convitato di pietra di G. Gazzaniga e de Le trame deluse di D. Cimarosa. Tra le opere teatrali si ricordano: L'albergatore vivace, dramma giocoso ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] di Venezia, dove fu interprete de L'amante che spende del Guglielmi, Le orfane svizzere del Boroni, La locanda di G. Gazzaniga e Le contadine furlane del Boroni. La sua voce limpida e sicura quanto potente ed estesa - passava con estrema disinvoltura ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] (ibid., carnevale). Nel carnevale del 1772, sempre al Teatro S. Benedetto, cantò nell'Artaserse di V. Manfredini e nell'Ezio di G. Gazzaniga. Si trasferì poi a Napoli per la stagione 1772-73 e cantò al Teatro S. Carlo con G. Aprile diverse opere: La ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] suo nome a numerose opere dedicate, oltre che ai suoi allievi - dei quali sembra abbia fatto parte anche Giuseppe Gazzaniga - a tutti gli insegnanti e aspiranti musicisti; emerge tra tutte Principî e regole di partimenti, un'opera dotta e complessa ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...