Giornalista e scrittore, nato a Como il 26 settembre 1879, morto a Roma il 25 febbraio 1938. Già ufficiale degli alpini, esordì in giornalismo nel 1907; quale inviato dapprima del Corriere della sera, [...] poi della Stampa, della Gazzettadelpopolo, di nuovo della Stampa e infine del Messaggero, viaggiò il mondo descrivendo con abilità ed efficacia luoghi e costumi dei paesi visitati, in innumerevoli corrispondenze, poi raccolte con largo successo in ...
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MONELLI, Paolo
Scrittore, nato a Fiano Modenese il 15 luglio 1891. Laureatosi in legge, partecipò a tutta la guerra del 1915-18 come ufficiale degli alpini, guadagnandosi una promozione per merito di [...] al giornalismo e divenne corrispondente o redattore viaggiante di varî importanti giornali (Il Resto del Carlino, La Stampa, Corriere della sera, Gazzettadelpopolo, ecc.).
I ricordi di combattente gli hanno ispirato parecchi libri: Le scarpe al ...
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Giornalista, nato ad Ortona a Mare (Chieti) il 1° maggio 1889, morto a Roma il 13 agosto 1956. Già redattore dell'Idea nazionale, del Resto del Carlino, del Messaggero, ecc., nel primo dopoguerra fu chiamato [...] e di là divenne corrispondente del Giornale d'Italia, della Gazzettadelpopolo e del Corriere della sera. Collaboratore anche ecc.
Bibl.: A. Baldini, Amici allo spiedo, Firenze 1932, pp. 80-88; G. Prezzolini, in Il resto del Carlino, 14 luglio 1957. ...
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Compositore e scrittore di musica, nato a Milano il 2 febbraio 1819, morto a Fitenze il 21 marzo 1897. Fu alunno del conservatorio di musica di Milano. Esule a Parigi, frequentò la casa di Rossini; poi [...] (L'Indipendente di Napoli, per poco diretto da A. Dumas padre, La Gazzetta d'Italia, La Gazzettadelpopolo, La Nazione, La Nuova antologia, La Gazzetta musicale). Tenne nel 1864 conferenze musicali, e pubblicò: Della musica religiosa e delle ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] Giano (Italia 1850); Almanacco Nazionale, pubblicato dalla GazzettadelPopolo (Torino 1850-1876); Almanacco romano ossia raccolta Almanacco repubblicano (Roma 1922-23); Almanacco Enciclopedico delPopolo d'Italia (Milano 1923); Almanacco delle Marine ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] storici, Pinerolo 1894; S. Cordero di Pamparato, Per la storia delle musiche militari piemontesi dal 1567 al 1798, in GazzettadelPopolo della Domenica, 19 luglio 1896; H. Macaulay, The story of the flute, Londra 1904; P. Molmenti, Storia di Venezia ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] , in Rivista di politica economica, novembre 1947; E. Corbino, Articoli varî sull'uione doganale, in Tempo, 15 gennaio 1947; GazzettadelPopolo, 7 febbraio 1948 e Globo, 25 febbraio 1948; Relazione per l'unione doganale italo-francese, in Relazioni ...
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Giornalista, nato a Livorno il 15 novembre 1836, morto a Firenze il 13 dicembre 1895. Il primo periodico in cui collaborò, scrivendo di cose teatrali, fa l'Arte di Firenze; passò poi alla Lente. Nel'60 [...] abbandonò mai. I periodici cui collaborò furono prima lo Scaramuccia, il Goldoni, l'Indicatore; poi la Vedetta, la GazzettadelPopolo, il Fanfulla, che aveva fondato, e molti altri. La collaborazione più intensa diede alla Nazione di Firenze, dove ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] un mondo di realtà e di leggenda, non privo di suggestiva grandezza.
Bibl.: R. Specht, F. W., Vienna 1926; L. Mazzucchetti, in Leonardo, febbraio 1934, ottobre 1936; E. Rocca, in Pegaso, marzo 1930; B. Tecchi, in Gazzettadelpopolo, 5 ottobre 1931. ...
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Uomo politico e patriota, nato a Torino il 3 febbraio 1827, morto combattendo nella battaglia di Lissa il 20 luglio 1866. Studiò prima in Svizzera, dove il padre era esule, poi a Torino; recatosi a Parigi [...] alla fine dell'anno, per farlo rivivere nel '56). Intensa fu l'attività giornalistica del B., oltre che nel Risorgimento, in altri giornali (fra cui la GazzettadelPopolo), taluno de' quali da lui stesso fondato (Il Conciliatore). Chiamato nel '59 a ...
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popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...