ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] poi accresciuto nel 1498. Nel 1500 fu chiamato di nuovo a Bologna dal Bentivoglio e fra il 1501 e il 1502 fu a Gazzuolo, ove Ludovico Gonzaga, vescovo di Mantova, gli affidò l'allestimento di vari spettacoli. L'A. ebbe cinque figli, che lo aiutarono ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] d'oro e 15.000 fiorini in gemme ricevendo in cambio dal duca di Mantova i benefici derivanti dal feudo di Gazzuolo.
Il matrimonio, celebrato con ricercati apparati scenografici e fastose cerimonie dopo il solenne ingresso della sposa in Mantova il 7 ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] da una lettera indirizzatagli dalla nobildonna Lucrezia Gonzaga di Gazzuolo, il 18 ott. 1552. Probabilmente il L. fu il Lando, vicino per un certo periodo a Lucrezia Gonzaga di Gazzuolo, che esortò il L. a scriverle. Alcune allusioni presenti nelle ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] anche per Isabella d'Este, che gli andò delle sculture antiche da restaurare. Trascorse gli ultimi anni della sua vita in Gazzuolo, dove possedeva una casetta in cui morì alla metà di luglio del 1528. La sua arte risente degli influssi di Donatello ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Francesco II.
La scelta fece insorgere un grave disaccordo tra i signori di Mantova e i cugini Gonzaga di Gazzuolo, certi invece che l'assegnazione della porpora spettasse piuttosto a Ludovico, fratello di Federico e del defunto cardinale, essendo ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] , VI, VI, Pisa 1876; L. Civolari Pico, La famiglia Pico della Mirandola, Milano 1963; V. Cappi, Sui Pico di Gazzuolo, ramo cadetto dei Pico della Mirandola, Mirandola 2003 (con tutta la bibliografia relativa); G.L. Tusini - C. Sgarbanti - G ...
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TIZZONE, Gaetano
Milena Montanile
– Non è possibile stabilire con esattezza la sua data di nascita, come pure quella della morte: originario di Pofi, piccolo centro del Frusinate, visse tra la fine [...] del Reale Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti, VI (1887), pp. 1011-1020; U. Rossi, Commedie classiche in Gazzuolo nel 1501-1507, in Giornale storico della letteratura italiana, XIII (1889), pp. 305-315; I libri commemoriali della Repubblica ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] , allorché fece valere i diritti ereditari del G. su Castel Goffredo, occupata nel frattempo dal cugino Ludovico di Gazzuolo, mentre il fratello del G., Gianfrancesco, era venuto regolarmente in possesso dell'altro feudo di Luzzara. Altro compito ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] alemanno, passò l'Oglio a Ostiano, mentre il Galasso, altro sergente maggiore, prendeva due giorni dopo Viadana. Caduta poi anche Gazzuolo, il Nevers abbandonò la linea del Serraglio e si ridusse la notte del 27 ottobre entro la città. Come prova del ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] a riscontro del quale gli richiedeva poi, nel 1503, un'altra figuretta di bronzo. Dal 1501 l'A. si era stabilito a Gazzuolo, dove continuava ad eseguire lavori anche per il vescovo: di questo tempo è un Apollo. Dalla lista di famiglia del vescovo (29 ...
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gazzerino
gażżerino agg. e s. m. [der. del tosc. gazzera]. – 1. agg. Di color grigio cenerino come gli occhi della gazza, soprattutto con riferimento agli occhi del cavallo (anche gazzuolo o gazuolo). 2. s. m. Nome tosc. di un arbusto delle...