PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] Rabinowitz a Long Island (Zeri, 1978, p. 320) sono ispirate alla Madonna Colonna e alla Madonna Solly della Gemäldegalerie di Berlino. Suggestioni raffaellesche, rilette però in modo più personale, si avvertono anche nella Madonna col Bambino e santi ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] la Madonna col Bambino e i ss. Stefano e Vittore per la chiesa di S. Stefano a Feltre e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino, nella quale è stata ravvisata una evidente componente giorgionesca. L'influenza di Sebastiano Luciani (detto del Piombo) può ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] il Bambino collocata sul timpano del prospetto. Schlegel (pp. 261 s.) ha riconosciuto in un bozzetto conservato alla Neue Gemäldegalerie di Berlino lo studio per il gruppo della seconda di queste opere, le cui somiglianze con l'opera finita paiono ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] e di scioltezza nei gesti.
Di esecuzione particolarmente raffinata è la Madonna con il Bambino e s. Giovannino della Gemäldegalerie di Dresda, il cui impianto compositivo richiama in parte la tavola di analogo tema del Correggio a Madrid (Museo ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] Castello), nel Paesaggio con satiri, ninfe, Mida e Pan e nel Paesaggio con Diana e ninfe di Berlino (Gemäldegalerie), in cui la rappresentazione del paesaggio diventa di primaria importanza, tanto che le figure appaiono solo come espressione della ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] pittore Bonifacio Veneziano, Venezia 1883, pp. 17 ss.; K. K. Akademie der Bildenden Künste, C. von Lützov, Katalog der Gemaldegalerie, Wien 1889, p. 52, n. 41; Th. von Frimmel, Gesch. der Wiener Gemäldesammlungen, Leipzig-Berlin 1901, IV, p. 95 ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] 1885, pp. 691 s.; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 598, 603 s., fig. 353; Die Staatliche Gemäldegalerie zu Dresden (catal.), Dresden 1929, pp. 194, figg. 440, 195; E. Waterhouse, Baroque Painting in Rome, London 1937, pp. 47 s ...
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DEODATO di Orlando
A. Tartuferi
(o Orlandi)
Pittore lucchese la cui attività si svolse principalmente in area pisano-lucchese tra il Duecento e il Trecento. È ricordato per la prima volta nel 1284 fra [...] p. 646; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987, pp. 215-216, 282-283; Frühe italienische Malerei. Gemäldegalerie Berlin, a cura di M. Boskovits, Berlin 1988, pp. 29-31; G. Damiani, s.v. Deodato di Orlando, in DBI, XXXIX ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Parigi, Cabinet des médailles) o del traforo (collana e medaglione con Annunciazione, 6°-7° sec., Berlino, Gemäldegalerie).
Alla tecnica a traforo si unisce la decorazione con pietre policrome: caratteristica della tarda antichità, originata forse in ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] un rifacimento ottocentesco. Porta la stessa data del 1511 l'Adorazione del Bambino con canonico donatore di Berlino (Gemäldegalerie, Bode Museum, n. 1146; ne è stata proposta la provenienza originaria dall'altare dell'Immacolata Concezione nel duomo ...
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