In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante della radice più una vocale che può regolarsi o no su quella radicale (come nei perfetti: lat. ce-cin-i «cantai»). R. (o rafforzamento) sintattico Fenomeno di fonetica sintattica proprio della lingua ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] iungi non posset» («infatti ogni qual volta ci sia una consonante, nella stessa sillaba non può essere aggiunta una geminata») (Prisciano Cesariense 1961: 14).
In genere, le parole latine che contenevano lettere doppie le hanno mantenute in italiano ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] nei nessi composti da consonante sonora + vibrante: es. nigrum > ne[r]o.
Fenomeni di assimilazione sono all’origine di consonanti geminate, ad es. nel caso di nessi composti da vibrante e consonante all’interno di parola (dorsum > do[sːs]o), o ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] aperta non finale e di conseguenza anche in dittongo (cfr. ci[e]lo, b[e]ne, p[je]no), nonché davanti a nasale non geminata (p[e]nso ~ v[ɛ]nne); tutti i casi in cui lo standard presenta /ɛ/. Per contro, [ɛ] (con abbassamento in [ɛ⊤̞]) compare in ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] , osservabili, ad es., nel romanesco, o nella forma i [r]ospi «i rospi» del garfagnino, lo scempiamento si applica sulla geminata prodotta dal ➔ raddoppiamento sintattico. Ciò è testimoniato dalle sequenze è [tː]utto, a [kː]aso, più [fː]orte per il ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] nei dialetti e talvolta nelle varietà del Nord. Nell’area centro-meridionale, compreso il Lazio, invece, oltre alle geminate possono essere prodotte come lunghe l’occlusiva bilabiale sonora, anche in posizione iniziale di parola, e talvolta anche la ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] riscontrano quelli formati da occlusiva bilabiale sorda e vibrante (/pr/), che rientrano nei casi muta cum liquida, e le geminate occlusive sorde, seguite dalle sonore e dalle nasali (/pː/, /bː/, /mː/). Abbastanza frequenti sono anche i nessi nasale ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] pronuncia dell’italiano regionale (ad es., la [rː]iva, la [rː]egola, hanno [rː]ifiutato).
Si è già osservato come la geminazione iniziale sia in buona parte un fenomeno legato a singole parole. Rientrano in questo tipo di fenomeno il romanesco la [s ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] in § 4 e si vedrà in § 7, l’accento interagisce con la lunghezza vocalica e con la distribuzione delle consonanti lunghe o geminate. Le vocali sono sempre brevi se non dotate di accento primario, oppure se sono toniche ma in sillaba chiusa, oppure se ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] dopo nasale (per es., anzi, mangia), dopo le liquide (per es., forgia, stralcio) o, assumendo un’analisi bifonematica, come geminate (per es., caccio, faggio; ➔ doppie, lettere). In alcune varietà, le affricate all’interno di nessi sono soggette a ...
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geminare
v. tr. [dal lat. geminare, der. di gemĭnus «doppio, gemello»] (io gèmino, ecc.), letter. – Raddoppiare, duplicare; nell’intr. pron., geminarsi, raddoppiarsi. ◆ È in uso soltanto il part. pass. geminato, anche come agg. e s. m., con...
geminato
agg. [part. pass. di geminare]. – 1. Raddoppiato, doppio: Là dove sta con g. testa L’uccel di Giove (L. Alamanni), l’aquila; quanto inonda Il sette volte g. Nilo (Caro). 2. In fonologia, consonante g., lo stesso che consonante doppia...