Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola della villa di questo a Panzano, fino al 1664. Fu prof. di matematica all'univ. di Bologna, poi di astronomia e di meteore a Padova. Incaricato di regolare il Piave e altri fiumi, si occupò anche di ...
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LUNA (XXI, pagina 650)
Lucio Gialanella
Quella parte dell'astronomia, che si occupa dello studio della Luna, si designa col nome generale di selenologia (dal greco Σελήνη "Luna", e λόγος "discorso"); [...] quelli designanti i sistemi montuosi: Appennini, Alpi, Caucaso e simili. Un passo avanti si ebbe nella carta di GeminianoMontanari (1662), il quale compì una lunga serie di osservazioni lunari servendosi per la prima volta del micrometro applicato ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] l'uomo che marcò più profondamente la sua personalità e verso il quale egli si professò più largamente debitore: GeminianoMontanari. Non insegnava però la teologia: occupava da due anni la cattedra, espressamente per lui istituita, di astronomia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] trasferirsi a Parigi, lo Studio di Bologna gli corrispondeva 3800 lire, mentre Marcello Malpighi ne guadagnava 1200 e GeminianoMontanari solo 400. All’Académie des sciences gli vennero corrisposte 9000 livres, mentre Huygens ne riceveva 6000. Oltre ...
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