ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] giurisdizione sulla cappella dogale e per questo fu Zeno, assieme al collega Pietro Corner, a consegnare alla Signoria le gemme del tesoro per confezionare una nuova zoia per Steno (9 febbraio 1401).
Dalla seconda moglie Cristina aveva avuto tre ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Bussi, che gli procurava oggetti antichi. Raccolse vasi e urne etruschi, lucerne, bronzetti, monete e medaglioni greci e romani, gemme e intagli antichi, reperti egiziani. Tale raccolta fu sistemata in varie stanze del suo palazzo, insieme con una ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Firenze, B. Berrecci, G. Cini da Siena, G. M. Mosca detto Padovano, G. B. Ferro, lo scultore di gemme e medaglioni G. G. Caraglio; tutti questi apportarono il Rinascimento italiano nella cultura artistica polacca sottraendola alla supremazia tedesca ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] soffitto dello studiolo e ricordato nella Storia naturale (XXXVII, 2) proprio a proposito della passione dell'uomo per le gemme. L'affollata e variopinta scena in primo piano, dove uno dei nudi offre pietre a personaggi esoticamente abbigliati chiama ...
Leggi Tutto
FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Poggetto, Firenze 1983, pp. 474 s.; M.R. Valazzi, B. F. nelle Marche, ibid., p. 440; O.J. Neverov, La serie di "cammei e gemme antichi" di Enea Vico e i suoi modelli, in Prospettiva, 1984, n. 7, pp. 22-32; U. Ruggeri, Proposte per il catalogo di B. F ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Museum di Los Angeles (Kren).
A Siena G., nelle grandi iniziali figurate realizzate con elementi fogliacei arricchiti da gemme, perle, elementi di scultura dipinta, recepì via via stimoli da Liberale, rimanendo colpito dall'espressionismo e dal brio ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di Mantova, richiese la sua presenza alle terme di Porretta per sottoporre al suo giudizio la propria collezione di gemme. In un momento prossimo al completamento della già famosa stanza del castello si collocano altre opere fondamentali per l ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] pp. 38 s.; Agnus Dei, in R. Schlecht, Gesch. der Kirchemnusik, Regensburg 1871, pp. 547-571; Come raggio di sol, in C. Lonsdale, Gemme d'antichità, 77, London [ca.1880]; 3 Arie, in A. Parisotti, Arie antiche, I, Milano 1885, pp. 49-58 (anche New York ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] estense, soprattutto nel campo delle traduzioni dei classici antichi; ampliò le collezioni antiquarie estensi, aggiungendovi medaglie, gemme e cammei, in buona parte acquistati da un fornitore veneziano; fece impartire un'istruzione classica ai suoi ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] valore monetario di una serie di beni, il M. segnala, oltre al pane e ai servizi di una prostituta, anche pitture, gemme e sculture. Nelle Considerazioni egli spiega inoltre come vada allestita una quadreria e quali siano le tecniche per conservare e ...
Leggi Tutto
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...