PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] l'aquila si accosta in volo con il rostro puntato contro il petto del prigioniero. P. appare in questo schema su alcune gemme, a partire da una cretese della metà del VII, in un aröballos corinzio di Basilea e finalmente nelle lamine bronzee di scudi ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] il racconto: il suo congedo da Andromaca, che era rappresentato su un dipinto menzionato da Plutarco (Brutus, 23, 3) ed è conservato su gemme; il suo duello con Aiace che appare già sull'Arca di Cipselo (Paus., v, 19, 2), ed è rappresentato poi su un ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] e stupita contemplazione del proprio viso improvvisamente veduto.
Per il tipo di N. stante, che appare di preferenza in rilievi e su gemme, ma anche in pitture e mosaici, si può presupporre un originale statuario posteriore al IV sec. a. C., opera di ...
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ETEOCLE (᾿Ετεοκλῆς)
M. Napoli
Figlio di Edipo e di Giocasta o, secondo una più antica versione del mito, di Euriganeia, fratello di Polinice. La rivalità dei due fratelli per assicurarsi il potere sulla [...] Villa Pamphili, da Tarquinia al Museo Etrusco Gregoriano), coppe omeriche e megaresi (ad esempio la G 104 al British Museum) e gemme (si veda, ad esempio, una pasta vitrea a Berlino). In generale c'è una certa concordanza tra il racconto di Euripide ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e, come quello, ubicato nel vestibolo sud. Giovanni II Comneno e l'imperatrice Irene, stretti entro vesti tempestate di gemme e con le corone - rispettivamente Kameláukion e modíolos -, offrono doni per la chiesa e affiancano la figura della Vergine ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] come colatorium in argento dorato, sebbene le fonti rivelino anche l'esistenza di pezzi in oro o argento ornati talvolta da gemme, come nel caso dei "cola aurea cum gemmis et margaritis" dell'inventario del duomo di Bamberga nel 1247 (Bischoff, 1967 ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] 1926. Oreficeria-Glittica: G. Pesce, Oreficeria, Toreutica, Glittica, Vitraria, Ceramica, in Itinerari dei Musei e Monum., n. 19, Roma 1934; id., Gemme medicee del Museo Naz. di Napoli, in Riv. Ist. Arch. e St. dell'Arte, V, fasc. I-II, 1934, pp. 50 ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] Giacinto che lancia il disco, è attestato da una quindicina di torsi e teste in marmo, da un bronzetto e da due gemme; il giovine atleta raccolto in se stesso nella preparazione del lancio del disco insiste sul piede destro, mentre il disco è nella ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] tav. xxvi, 5. Oinochòe al British Museum: Jahrb., v, 1886, p. 296. Affresco pompeiano: Giornale scavi Pompei, n. 1., ii, 1870, tav. x. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, Lipsia 1900, ii, p. 116, nn. 48, 49; tav. xxiii, nn. 48, 49; tav. xlix, nn. 1, 2, 4 ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] sulle zampe anteriori e posteriori creando l'illusione del movimento. La statua è riprodotta su monete di Mileto, su gemme e su un tardo rilievo proveniente dal teatro della stessa città; il rilievo, di scarso valore artistico, ha importanza ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...