traccia botanica T. fogliare Il fascio vascolare che congiunge il sistema vascolare della foglia con quello del caule; si estende dalla base della foglia fino al punto della stele nel quale si stacca da [...] , la cerchia vascolare del ramo resta interrotta per un tratto, occupato da tessuti parenchimatici e in cui si formano gemme ascellari, detto lacuna fogliare. matematica Nella geometria descrittiva, t. di una retta è il punto d’incontro della retta ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] della mandibola e della mascella, a costituire la cresta dentale. Da questa si differenziano alcune gemme in numero variabile a seconda della specie; ogni gemma si trasforma poi in una campana (organo dello smalto), nel cui interno si costituisce, a ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] , getti, ramicelli, germogli ecc., e, nella vite, tralci o capi). Nelle cormofite i r. del fusto si sviluppano dalle gemme, che sono abbozzi di germogli che conservano una parte dei tessuti meristematici dell’apice del fusto. In alcune piante, per es ...
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squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] solidificato. botanica Termine generico con il quale si indicano organi squamiformi come: i catafilli (per es., le perule delle gemme) o i nomofilli, quando siano ridotti, per es. in seguito a vita parassitaria (per es., le Orobancacee); le brattee ...
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Botanica
Massa di tessuto indifferenziato di tipo parenchimatoso che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di una ferita di un organo, con lo scopo di cicatrizzarla. [...] il complesso dei tessuti di concrescimento che si formano tra nesto e soggetto negli innesti: da questo c. si originano spesso gemme.
C. dei tubi cribrosi Deposito di sostanze varie, note con il nome collettivo di callosio, che ostruisce le placche ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] , è una complicazione frequente della calcolosi del bacinetto renale e dell’uretere (➔ idronefrosi).
C. gustativi (o gemme gustative). Corpuscoli microscopici situati nelle papille della lingua umana (➔ gusto).
Botanica
Involucro esterno del fiore ...
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Ordine di piante Monocotiledoni, comprendente le famiglie Dioscoreacee e Burmanniacee. Da un punto di vista filogenetico appare strettamente correlato alle Asparagali e Liliali (➔). Alcuni autori includono [...] sono erbe o arbusti tropicali, spesso con rizoma o con radice ingrossati a tubero; alcune hanno anche tuberi aerei (da gemme ascellari), che servono alla propagazione. Per i rizomi tuberosi, ricchi di amido, si coltivano nei paesi caldi certe specie ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] , che porta numerosi peli ghiandolari sugli organi verdi. Nelle coltivazioni viene propagata mediante pezzi di stoloni muniti di 2-3 gemme, i quali si piantano orizzontalmente nel terreno; la raccolta si fa al quarto anno.
Le radici (sono così detti ...
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Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca [...] fuori terra in un germoglio aereo foglifero e fiorifero, mentre il prolungarsi del r. sotterraneo avviene per opera d’una gemma laterale. Tra i primi, che sono quindi monopodi, si ricordano quelli della gramigna, tra i secondi, molto più frequenti e ...
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stipola In botanica, piccola appendice, di vario aspetto, inserita alla base della foglia di numerose piante superiori. Le s. possono essere (v. fig.) fogliacee (pisello e altre Fabacee), scagliose (faggio), [...] alberi) e in persistenti (gerani, robinia). La funzione delle s. è varia, ma soprattutto quella di proteggere le gemme fogliari contro possibili offese dell’ambiente durante la crescita per distensione della lamina fogliare.
Si chiama stipoletta la ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...