(gr. ᾿Ομϕάλη) Mitica regina della Lidia, amata da Eracle (presso i Romani, Ercole), che l’oracolo di Delfi aveva costretto a diventare suo schiavo. In una versione romanzesca del mito, Eracle, in abiti [...] dell’eroe e brandisce la sua clava.
Numerose sono le raffigurazioni in pitture pompeiane, in rilievi, terrecotte, bronzi, argenterie, gemme: la più antica è quella su un rilievo arcaico da Taranto. Il tipo statuario fu adoperato anche come ritratto ...
Leggi Tutto
Scultore greco (1º sec. a. C.), figlio di Artemidoro; insieme al fratello Taurisco raffigurò la punizione di Dirce, in un colossale gruppo marmoreo che da Rodi fu portato a Roma, e venne in possesso di [...] proveniente dalle Terme di Caracalla, detta il Toro Farnese, è al Museo naz. di Napoli, molto restaurata; rivela i caratteri decorativi, virtuosistici, accademici del tardo ellenismo. Se ne hanno riflessi in pitture pompeiane, in gemme e monete. ...
Leggi Tutto
EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] sta per colpire la Sfinge con una dava o, su un cratere di Ruvo, con un sasso; in una pittura pompeiana ed in alcune gemme E. la minaccia con la spada. In un'altra pittura pompeiana è davanti all'oracolo. Su un tardo vaso a figure rosse, E., guidato ...
Leggi Tutto
Piccolo contenitore atto a conservare oggetti rari e preziosi, generalmente a forma di parallelepipedo con copertura piatta, ricurva, a doppio spiovente o a tronco di cono. Eseguito con materiali diversi [...] il Medioevo: c. eburneo (Brescia, Museo Cristiano); c. argenteo (Milano, SS. Nazario e Celso); c. a rilievo con gemme e pietre colorate (7°-8° sec., Monza, tesoro della Cattedrale); Franks Casket, in osso di balena, probabilmente proveniente dalla ...
Leggi Tutto
Collezione di calchi in gesso di sculture, specie dell’antichità classica, o elementi architettonici. Costituisce un mezzo di studio e di confronto di notevole importanza: ne esistono presso le maggiori [...] università e accademie per scopi didattici. Si hanno anche particolari collezioni di calchi dedicate alle opere di uno o più artisti (come la g. di Possagno, con calchi e modelli in gesso di opere di A. Canova), o di calchi di monete e di gemme. ...
Leggi Tutto
Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] per i rilievi, più o meno forti o tenui, in cui all'effetto plastico si lega la ricerca coloristica, fondata sui vari strati della gemma che possono essere anche otto o nove.
È a questo gruppo che più propriamente si applica il termine c. ed esso si ...
Leggi Tutto
GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] . Haussherr, cat., Stuttgart 1977, pp. 674-701; II, a cura di C. Väterlein, V. Schneider, H. Klaiber, tavv. 634-672; C. Meier, Gemma Spiritalis, I, München 1977; H. Wentzel, s.v. Intaglio, in RbK, III, 1978, coll. 498-505; id., s.v. Kameen, ivi, coll ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] e i suoi tesori, a cura di R. Conti, Milano 1988; M. Frazer, Oreficerie altomedievali, ivi, pp. 15-48; G. Flaccomio, Le gemme incise, ivi, pp. 49-54; D. Devoti, Le stoffe paleocristiane e medievali, ivi, pp. 55-64; E.A. Arslan, Monete medievali, ivi ...
Leggi Tutto
Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] , il termine è passato a denominare sale speciali contenenti collezioni di carattere particolare (disegni, stampe, medaglie, gemme).
Politica
Nei governi parlamentari, la compagine ministeriale cui spetta il potere esecutivo e che riceve il nome dal ...
Leggi Tutto
CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] 1820, pp. 286, 289; A. Belli, Case abitate in Roma dagli uomini grandi, in Diario di Roma, 1847, n. 66; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma, Roma s.d., pp. 44 s., tav. III, fig. 18; E. Babelon, La gravure en pierres fines, Paris 1894, p ...
Leggi Tutto
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...