Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] e locale (piatti con la raffigurazione del cavallo sacro presso l'altare, ecc.); fini creazioni di gioielleria con pietre preziose, e gemme di ottima qualità con ritratti e iscrizioni in greco. Una chiara idea dell'arte di questo periodo ci dànno due ...
Leggi Tutto
Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] compositi scaturiti dalla fantasia di J. Bosch la cui derivazione dai grilli medievali, a loro volta dovuta alle gemme gnostiche e ai grylloi grecoromani, è stata ampiamente dimostrata da J. Baltrušaitis (1955). Esistono, però, alcuni esempi connessi ...
Leggi Tutto
SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] di Probo con ritratto d'Onorio. La rappresentazione fa supporre che nella realtà il fodero fosse adorno anche in questo caso di gemme incastonate. In una delle valve l'elsa è configurata a protome di rapace. Il motivo passa nell'armamento delle genti ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , con grande varietà di tecniche. Con il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i cammei e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] bassi fondali della costa occidentale, oscilla attorno a una produzione di 8 milioni di carati all’anno (tra gemme e diamanti industriali). Alla diminuita importanza dell’oro e dei diamanti ha corrisposto un progressivo aumento dell’estrazione degli ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] i dittici di soggetto religioso e le statuette erano arricchiti da supporti in oro o argento, talvolta ornati con gemme o smaltati, ma sussistono ben pochi esemplari che abbiano conservato la loro montatura originaria (legatura del citato Salterio di ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] materiale era talvolta sostituito da osso e, negli ultimi secoli, da steatite. Dall'Antichità venne ereditata l'arte di foggiare gemme da minerali semipreziosi; si crearono cammei o intagli recanti per lo più l'immagine di Cristo, della Vergine o di ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] si sviluppa in epoca achernènide ed è conosciuto da qualche rilievo trovato in Asia Minore (Daskyleion ecc.) e da documenti minori (gemme).
La dinastia di Commagene ha certamente derivato il suo stile da un modello che doveva imporsi: non si è forse ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] . Spesso l'a., nella civiltà cretese-micenea, è sormontato dalle cosiddette corna di consacrazione; la rappresentazione è frequente nelle gemme, nei dipinti murali ed in altri monumenti.
Età greca ed ellenistica. - L'a. in Grecia viene designato con ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] (XXIII, 19, 11; Bettini, 1984, p. 233ss.) e che le "picte tabule ac statue" debbano essere sempre considerate, come le gemme o la porpora, nature decus anche se prodotte da un artifex (Familiares, XIII, 4, 23-24, del 1352), secondo il principio dell ...
Leggi Tutto
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...