BALDELLI, Onofrio
Luigi Moretti
Nacque a Cortona il 18 maggio 1667 da ragguardevole famiglia locale. Abbracciò lo stato ecclesiastico e fu a Roma per oltre venti anni, ove studiò legge e compilò estratti [...] Laparelli. Durante i suoi soggiorni romani aveva raccolto gran numero di libri e oggetti antichi (statue, iscrizioni, gemme), ma anche minerali, piante marine, strumenti matematici, globi terrestri e celesti.
Rientrato definitivamente a Cortona, il B ...
Leggi Tutto
BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] designazione da parte del principe Abondio Rezonico, su suggerimento del Lanzi, a redattore per l'architettura e l'incisione in rame e gemme delle Memorie per le Belle Arti, assieme a quella del de Rossi per la pittura e scultura, incarico che il B ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI, Giovanni Battista
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Girolamo e fratello di Almorò, fu anch'egli stampatore ed editore in Venezia, dove nacque il 29 dic. 1698 e svolse attività particolarmente nel [...] (1740-43), l'opera del Salmon su Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo (1736-48), con numerose tavole, e le Gemme antiche di A.M. Zanetti (1750).
L'A. morì il 20 marzo 1777.
Il nostro A. non va confuso con l'omonimo nipote, figlio di ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] U. Zanotti-Bianco, in Arch.stor. per la Calabria e la Lucania, X[1940], pp. 367-372). Alcune gemme sono state studiate da Gr. Pugliese Carratelli, Gemme magiche in Calabria, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXII (1953), pp. 23-30. Infine ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] biblioteca del Collegio Germanico di Roma. I suoi parenti ottennero in eredità la sua famosa collezione di medaglie e di gemme. Secondo il Mazzuchelli, il B. lasciò manoscritti numerosi sermoni.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4 ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] la prima al mero livello della bibliofflia da collezionista e la seconda al culto puramente esterno delle anticaglie, delle gemme, delle monete. Forse le sue cose migliori sono quelle sillogi di iscrizioni pazientemente raccolte e trascritte nei mss ...
Leggi Tutto
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
gemmare
v. intr. e tr. [dal lat. gemmare] (io gèmmo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mettere le gemme, detto della vite e d’altre piante quando germogliano: Gemmava il fico, biancheggiava il pruno (Pascoli). 2. tr., fig. Nel linguaggio dei...