Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] un contesto pre-evoluzionistico. Un contesto dove la metafora dominante non è quella dell'albero, bensì quella della scala linea evolutiva. Pertanto, se a seguito di una duplicazione un gene a si trova a essere rappresentato da due diverse forme ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] l'espressione di un prodotto proteico alterato, essa può generare una forma dominante negativa della proteina. Se il gene appartiene a una famiglia, il mutante dominante negativo può inibire l'attività di altri elementi della famiglia stessa e ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] 23 è soppresso dai mutanti dauer-difettivi del gene daf-16 e forse del gene daf-18; anche l'allungamento della vita anni. L'AD segrega come un tratto autosomico dominante ed è geneticamente eterogeneo. La principale caratteristica patologica è ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] sono presenti due cromosomi X, le donne possono essere eterozigoti od omozigoti per un gene mutato; in questo caso la malattia può essere dominante o recessiva, analogamente a quanto osservato per la trasmissione autosomica. Nei maschi, la presenza ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] spostamento di un filamento nel Vβ2.3 rispetto ad altri domini Vβ di struttura nota: infatti, nel Vβ2.3 il MACH, B. (1997) A human endogenous retroviral superantigen as candidate autoimmune gene in type I diabetes. Cell, 90, 303-313.
DALL' ACQUA, ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] i livelli di FSH si abbassano; il follicolo dominante sarebbe dunque quello che, nonostante i bassi livelli Camerino ha identificato sul braccio corto del cromosoma X un secondo gene 'critico' per il differenziamento gonadico. Esso è stato chiamato ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] tra erranti e sedentarie è causata dall'azione di un singolo gene, denominato successivamente foraging, in cui il fenotipo errante è geneticamente dominante su quello sedentario. In seguito il gene foraging è stato mappato, ne è stata determinata la ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] funzionano da elementi positivi, che promuovono la trascrizione del gene orologio frq, mentre WC-1 funziona anche da fotorecettore soggetti che portano nel loro genoma questa mutazione autosomica dominante sono affetti da una vera e propria sindrome ( ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] malattia di von Willebrand si trasmette in modo autosomico dominante e colpisce ugualmente maschi e femmine. Dal punto di maggior parte dei casi (80-95%), in una mutazione del gene del fattore V (fattore V Leiden, FVR506Q, dalla sostituzione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] tutti ricercatori di base che studiavano la natura fisica del gene. Nel 1950, il fisico tedesco convocò due ricercatori introdussero un nuovo oggetto di studio che sarebbe presto divenuto dominante: i virus oncogeni. Scoperti all’inizio del secolo, i ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
penetranza
s. f. [der. di penetrare]. – 1. Capacità di penetrare. In aerodinamica, l’attitudine di un corpo a penetrare in un mezzo fluido a una data velocità. 2. In genetica, la percentuale di individui che hanno un determinato gene nei quali...