silenziatore di geni
Stefania Azzolini
Fattore che interviene nel silenziamento dell’espressione genica. Il silenziamento dei geni è un meccanismo epigenetico di regolazione negativa che coinvolge i [...] per la prima volta in Drosophila in corrispondenza del gene White responsabile della pigmentazione dell’occhio, è dovuto a inversioni e traslocazioni che spostano la posizione di un gene da una regione eucromatinica a una eterocromatinica. Nel ...
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cicline
(*)
Famiglia di proteine che controllano la progressione delle cellule eucariotiche attraverso specifici stadi del ciclo cellulare. La prima ciclina presente nei Vertebrati è stata identificata [...] ciclina-Cdk causa l’attivazione di un fattore di trascrizione, che a sua volta promuove la trascrizione di un gene codificante per una nuova ciclina. Le varie cicline vengono eliminate con modalità diverse: viene, per es., inattivato rapidamente il ...
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diffondere
Andrea Mariani
Il verbo appare sei volte (sempre nella forma del participio ‛ diffuso '), solo nel Purgatorio e nel Paradiso, ed è sempre in rima, tranne l'unico caso di Pd XXXI 61. È usato [...] vocabolo. In Pd XXXI 61, infine (Diffuso era per li occhi e per le gene / di benigna letizia) la costruzione del participio è latineggiante e i crudi latinismi sene e gene (vv. 59 e 61) accentuano il riecheggiamento di analoghi usi classici, che i ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] ➔ polimorfismo), variano in modo discontinuo, ammettendo tante categorie quante sono le diverse forme in cui si manifesta il gene.
L’introduzione dei sistemi polimorfici di gruppo sanguigno (si appartiene a una categoria o a un’altra delle possibili ...
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Proteina ad alto peso molecolare che costituisce microfibrille di 10 nm di diametro presenti nella matrice extracellulare di numerosi tessuti, tra i quali la pelle, i polmoni, i reni, la cartilagine e [...] depositate. Successivamente, le microfibrille vengono spostate alla periferia della fibra in crescita e formano una guaina intorno all’elastina delle fibre elastiche. Mutazioni del gene che codifica la f. determinano la sindrome di Marfan (➔). ...
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Creutzfeldt-Jakob, malattia di
Patologia neurologica (in sigla MCJ) a esito fatale appartenente alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni dell’uomo, causate da un agente [...] a quelle della MCJ sporadica. Oltre alla MCJ genetica, esistono due altre rare forme di EST causate da mutazioni del gene PRNP: l’insonnia fatale familiare (➔), che si manifesta con gravi alterazioni del sonno e del sistema nervoso vegetativo e la ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] risultati alterni. Ha ottenuto quattro candidature all'Oscar: la prima nel 1969 per The odd couple (1968; La strana coppia) di Gene Saks e le altre con tre film di Herbert Ross, nel 1976 per The sunshine boys (1975; I ragazzi irresistibili), nel 1978 ...
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Reynolds, Debbie (propr. Mary Frances)
Francesca Vatteroni
Attrice cinematografica statunitense, nata a El Paso (Texas) il 1° aprile 1932. Graziosa ed esuberante, è stata una buona cantante, una discreta [...] registi del genere, raggiungendo la popolarità con Singin' in the rain (1952; Cantando sotto la pioggia) di Stanley Donen e Gene Kelly.
Frequentò le scuole superiori a Burbank in California e nel 1948 vinse il concorso di bellezza della città: l ...
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farmacogenomica
Giuseppe Pimpinella
Scienza che studia l’applicazione delle tecnologie genomiche allo scopo di identificare sia i geni che determinano le patologie e, quindi, condizionano la suscettibilità [...] uno strumento per indirizzare lo studio di nuovi farmaci consentendo di sfruttare, o di evitare, la presenza di un gene nella popolazione trattata. Si prevede che l’informazione derivante dalla f. farà sempre più spesso parte dei dossier presentati ...
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vettore virale
Vettore usato in terapia genica per il trasferimento degli acidi nucleici con funzione terapeutica. I vettori virali più utilizzati sono quelli basati sui retrovirus murini e aviari, sull’adenovirus [...] . Un problema che si riscontra con i vettori retrovirali è quello di ottenere livelli di espressione del gene terapeutico elevati, persistenti e, possibilmente, tessuto-specifici. Più della metà delle sperimentazioni cliniche oggi in corso utilizza ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...