Sigla di B-cell lymphoma, indicante la famiglia di geni umani coinvolti nei processi di morte cellulare programmata, o apoptosi.
Poiché le cellule tumorali proliferano in modo incontrollato, si è ipotizzato [...] che il fenotipo maligno sia dovuto anche a un’azione antiapoptotica della proteina codificata dal gene, chiamata Bcl-2; ipotesi confermata dalla forte omologia di Bcl-2 con uno dei geni ced ad attività antiapoptotica, identificato in Caenorhabditis ...
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olandrica, eredità In biologia, tipo di eredità legata al sesso in cui un carattere si trasmette solo a tutti i maschi. È propria dei caratteri i cui geni sono localizzati nel cromosoma Y. Nella specie [...] umana, P. Goodfellow nel 1990 ha identificato, sul braccio corto del cromosoma Y, il gene SRY (Sex Region Y) responsabile della differenziazione testicolare. ...
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Biologia
Sequenze d’i. (IS, insertion sequence) Sequenze di basi di DNA in grado di trasferirsi da una posizione all’altra del genoma batterico. L’i. di una o più basi nella sequenza normale del DNA si [...] verifica in seguito a mutazione. Le IS determinano l’inattività del gene che si riattiva con la loro rimozione; si trovano anche alle due estremità degli elementi genetici trasponibili, come i trasposoni.
Tecnica
Guadagno d’i. Rapporto tra la ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] vrille (vri) e pdp-1. La proteina Vrille (VRI) si accumula rapidamente, trasloca nel nucleo e inibisce la trascrizione del gene clock (clk), mentre la proteina PDP-1 si accumula più lentamente, trasloca nel nucleo in ritardo rispetto a VRI e attiva ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] ciascuno in media 1.500 geni. Se ora proviamo a stampare l'enciclopedia del genoma umano con un volume per ogni cromosoma, un gene per ogni pagina e un carattere per ogni base nucleotidica (A, T, G, C), avremo una enciclopedia di 23 volumi, ognuno di ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] . La proteina pertanto, anche negli individui affetti, ha una struttura normale; sono invece alterati i processi di regolazione del gene.
Diritto
A. bancaria Contratto con cui la banca fornisce al cliente denaro o si obbliga a tenere a disposizione ...
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fattore di trascrizione NFκB
Stefania Azzolini
Famiglia di fattori di trascrizione che svolge un ruolo primario nella regolazione della risposta immunitaria, nell’infiammazione, nella proliferazione [...] stato scoperto in seguito a esperimenti biochimici condotti su linfociti B in cui si era osservato che la trascrizione del gene per la catena leggera κ delle immunoglobuline necessitava di uno specifico fattore di trascrizione: a tale fattore è stato ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] l'inserimento o l'escissione imprecisa di un e.t. provoca un nuovo profilo di espressione temporale e/o spaziale del gene stesso, mentre nei procarioti uno degli effetti più comuni è l'insorgere di uno spiccato effetto polare legato all'inserimento ...
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regolazione trascrizionale
Armando Felsani
Controllo dell’espressione genica a livello della trascrizione di RNA; in questa definizione è compreso qualsiasi processo capace di modulare la frequenza, [...] è mediato da proteine regolatrici che riconoscono sequenze segnale presenti in genere nelle regioni fiancheggianti l’estremità 5′ del gene. Esistono segnali prossimali, che si trovano in genere nelle prime 200 basi a monte del sito di inizio della ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] le RNA polimerasi, cioè sequenze nucleotidiche in grado di aumentare i livelli di espressione di un gene o di determinare l’accensione di un gene silente. Inoltre gli elementi Ty si traspongono attraverso un intermedio a RNA e portano sequenze che ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...