Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] o è tuttora endemica, che non in quelle in cui la malattia è assente. L'allele in questione, in condizione omozigote, è letale: il gene th nella combinazione thth determina il morbo di Cooley, che porta a morte i bambini nei primi anni di vita; il ...
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northern blot
Armando Felsani
Una delle procedure più usate dai biologi molecolari per studiare l’espressione di uno specifico gene. Questa tecnica, inventata nel 1977 da James Alwine, David Kemp e [...] RNA di una cellula o di un organismo. Questa tecnica consente, quindi, di determinare il livello di espressione di un gene misurando l’accumulo di RNA messaggero da questo codificato. La procedura si articola in tre fasi successive. Inizialmente le ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] situazioni in cui il ceppo selvaggio è svantaggiato, come per es. in presenza di un farmaco attivo solo se il gene in questione è nella sua conformazione originaria, o nel caso in cui l’ospite sviluppa una risposta immunitaria verso il determinante ...
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genètica molecolare Disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare; in particolare, la genetica molecolare studia il DNA e i suoi prodotti, [...] genico che causa la produzione di una proteina non funzionale. In questi casi la terapia genica mira a rimpiazzare il gene mutato con quello normale, e quindi ancora una volta il successo di questo approccio dipende dalla comprensione della relazione ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] spontaneamente (e cioè per cause ignote) con frequenza molto bassa (circa 1/100.000 o 1/1.000.000 di geni, per gene e per generazione); la loro frequenza può essere aumentata da agenti mutageni quali i raggi X o alcune sostanze chimiche. Comunque le ...
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biologia S. attivo In un enzima, la porzione che si lega al substrato. S. mutante Il tratto alterato di un gene mutato. S. di restrizione Specifica sequenza di DNA riconosciuta da un enzima di restrizione [...] (➔ enzima), a livello della quale viene tagliata la doppia elica. S. fragile Punto in cui un certo cromosoma mostra tendenza a interrompere la continuità della cromatina. I s. fragili non sono associati ...
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splicing alternativo
Stefania Azzolini
Termine che indica le diverse modalità con cui può avvenire il processo di splicing di alcuni trascritti primari di un gene. Alcuni trascritti primari possono [...] -specifico dei trascritti tra. Il prodotto tra attivo, insieme al prodotto tra-2 di un altro gene, causa lo splicing femmina-specifico dei trascritti del gene dsx che inattiva i geni maschio-specifici e permette lo sviluppo di un organismo di sesso ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] che nel nucleo di ogni cellula del nostro organismo (che conta circa 1015 cellule) ci sono 3,1 miliardi di paia di basi. Il gene più lungo nel nostro genoma si chiama distrofina ed è composto di 2,4 milioni di paia di basi. La lunghezza media di un ...
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espressione genica
Mariastella Zannini
Processo mediante il quale l’informazione codificata in una sequenza di DNA è convertita in un prodotto attraverso cui il gene esplica la sua funzione. È un processo [...] con la trascrizione del DNA in RNA, cioè con la produzione dell’RNA complementare a una delle due eliche del gene. Successivamente, l’RNA trascritto può essere modificato (maturazione) per dare origine a quello che si chiama RNA (funzionante) maturo ...
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transattivo, elemento In genetica molecolare, la proteina che regola la trascrizione in quanto è in grado di legarsi a sequenze regolative del gene, dette elementi regolativi in cis. Con il processo di [...] transattivazione le proteine regolative aumentano la capacità di trascrizione della RNA-polimerasi e dei fattori generali di trascrizione (➔ trascrizione) ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...