Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] campo elettrico, la carica che la farà migrare verso un polo. Per es., il cambiamento di un codone in un gene strutturale (AAC da AAA) determina una sostituzione della lisina carica positivamente con l’acido aspartico carico negativamente: la carica ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] che non sono nocive per le altre cellule che contengono k, ma sono letali per le cellule che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] et al., 1990). A conferma di queste conclusioni è stato dimostrato che i topi di un ceppo inbred resistente all'infezione, privati del gene codificante IFN-γ o il recettore di IFN-γ, non sono in grado di guarire le loro lesioni (Wang et al., 1994 ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] studiare e marcate con isotopi radioattivi che consentono di individuarle, una volta che si siano appaiate a una parte del gene in studio). Dal 1985 con la messa a punto della reazione di polimerizzazione a catena (PCR, Polymerase chain reaction) un ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] capacità funzionali. (b) PI. La proteasi virale, sintetizzata dal gene pol, è essenziale per tagliare il precursore proteico Gag nelle gp120 Env, la seconda glicoproteina codificata dal gene env di HIV, gp41, cambia drasticamente conformazione ...
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farmaco intelligente
Bruno Rotoli
Molecola ad azione farmacologica attiva in modo estremamente selettivo sulle cellule malate e non nociva per le cellule sane. Un farmaco è, per definizione, una sostanza [...] , molecole prodotte coltivando cellule nel cui nucleo è stato inserito, con tecniche di ingegneria genetica, un singolo gene che fa produrre grandi quantità di una molecola immunoglobulinica il cui bersaglio è una proteina esposta sulla superficie ...
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somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] dal premio Nobel R. Guillemin (1973). Con procedimenti di manipolazione genetica si è riusciti a inserirne il gene nel batterio Escherichia coli e a ottenerne una produzione quantitativamente elevata.
Il somatostatinoma è l’insuloma (raro tumore ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] geni del cromosoma 6 correlati con gli antigeni delle subregioni DR e DQ del sistema HLA e con la citochina TNF-α; un gene localizzato nel cromosoma iiq13 correlato con la catena β di FcÂRi; i geni localizzati nel cromosoma 12q correlati con l'IFN-γ ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] più rilevanti avanzamenti teorici recenti in g. delle p. u. vi è il concetto di coalescenza, che si applica a ogni gene o, per estensione, a ogni tratto di DNA in cui l'impatto della ricombinazione può essere considerato trascurabile. La teoria della ...
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. Corpo di dottrina, sorto in seno alla citologia, (v. in questa App.) che associa lo studio della struttura nucleare degli organismi con i problemi della sistematica e della genetica.
La collaborazione [...] quale ha avuto un'importanza capitale per precisare le idee sulle basi fisiche dell'eredità, sulla natura della gene e, di riflesso, anche sull'organizzazione stessa del protoplasma, permettendo di stabilire l'esatto ordinamento dei fattori ereditarî ...
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-gene
– Secondo elemento, atono, di parole composte della terminologia scientifica o tecnica. È variante, ormai disusata, di -geno (di cui ha lo stesso sign.) o si trova in vocaboli derivati dal francese (dove la forma corrispondente è -gène...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...