CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] del resto con i caratteri dell'opera cavalliniana - sembra in ogni caso delineare un'anzianità di C. rispetto a Giotto di quasi una generazione Painting in Grenoble, GBA, s.VI, 103, 1984, pp. 95-98; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; L. ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] del futuro. 8. Esperimenti di terza generazione. 9. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Le proprietà deldel Sole formano due cicli: quello dell'idrogeno e quello del carbonio-azoto-ossigeno. È il primo, però, che contribuisce per la quasi totalità (98 ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La collocazione geografica della Grecia ha storicamente reso il paese una cerniera naturale tra l’Europa occidentale e il Vicino Oriente, rendendolo [...] .
La quasi totalità della popolazione (98%) è di religione cristiana ortodossa. una politica di austerity. Tra le principali cause del dissesto finanziario, oltre alla corruzione e ai stime OECD, di abituare una generazione agli acquisti a rate senza ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] . Inst. di corrispondenza archeologica, XV [1843], p. 98)con le incisioni dei disegni delle monete magnogreche della collezione Il C. non fu stimato dalla generazione di studiosi successiva alla sua. Le parole del Mommsen: "ho saputo apprezzare ed ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] in Archeologia e cultura, Milano 1961, pp. 98-114). Nel 1945 accettò di entrare nei ruoli illumina il problema del bipolarismo tra arte ufficiale e arte popolare nella produzione romana (L'arte romana, due generazioni dopo Wickhoff, pp ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] del 1660 lavorava presso di lui M. Cafà; cfr. Preimesberger, 1973, p. 230), che ben presto si riempi di giovani apprendisti e divenne una delle più attive di Roma; presso di lui si formarono i maggiori scultori della generazione 90, 95, 98, 106 s., ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , a cura di S. d’Amico, Roma 1947, pp. 79-98; Il Poverello, Note di regia, in Lo spettatore critico, 1954, 2 Più in generale si rimanda a: C. Meldolesi, Fondamenti italiani del teatro. La generazione dei registi, Firenze 1984, in partic. pp. 43- ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] sistema, detto 'controllore'. La funzione del controllore è di generare forzanti adeguate ai propri input, chiamati in biological systems, "Proceedings of the National Academy of Sciences USA", 98, 2001, pp. 13763-13768.
Grmek 1997: Grmek, Mirko D., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] di stilare note allarmate nei confronti di una nuova generazione di giovani repubblicani che gli sembrava addirittura puntare a Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2003, 32, pp. 583-98.
M. Isabella, Riformismo ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Brettauer, ma anche quella dei viaggi in paesi del Medio Oriente, compiuti per motivi d'ufficio: uomo ed il suo dolore" (p. 98). Tale concetto, pur non chiarito fino in ed esperienza. Il C. compiva un generoso sforzo di trasformare l'idea medica in ...
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