Generazionedel ’98 Gruppo di scrittori spagnoli operanti tra la fine del 19° sec. e gli inizi del 20° (M. de Unamuno, P. Baroja, Azorín, A. Machado), diversi fra loro per tendenze o per origini culturali, [...] perdita delle colonie avevano posto una serie di interrogativi angosciosi sulla decadenza e il futuro della Spagna. Interrogativi che, ancor prima del ’98, si erano posti, tra gli altri, F.G. de Quevedo, M.J. Larra, À. Ganivet. In seguito, ponendo il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dagli anni 1940 si è imposta, in concomitanza o in opposizione rispetto al termine modernismo, la formula Generación del ’98 (➔ Generazionedel ’98), coniata nel 1913 da J. Martínez Ruiz (noto con lo pseudonimo di Azorín). Tale formula può servire a ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (Vitoria 1875 - Madrid 1936), tra i più rappresentativi della generazione detta del '98. Un soggiorno in Inghilterra e letture di Nietzsche gli ispirarono Hacia otra España [...] nella sua ideologia. Defensa de la hispanidad (1934) rappresenta il superamento dell'atteggiamento negativo della generazionedel '98 e l'accettazione e difesa di quella tradizione ispanica, nata con l'unificazione nazionale e rafforzatasi ...
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Scrittore spagnolo (Zamora 1852 - Oviedo 1901) noto con lo pseudonimo di Clarín; prof. di economia politica e di diritto nelle università di Saragozza (1881) e di Oviedo (1883). Continuò la tradizione [...] critica di Larra (Solos de Clarín, Paliques, ecc.) avviandola verso quello che sarà il saggio critico della Generazionedel '98 (M. de Unamuno, Ā. Ganivet, B. Pérez Galdós). Scrisse un lungo romanzo, La Regenta (1884), ricco di osservazioni e analisi ...
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VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] l'instauratore di un'arte nuova, di una nuova estetica, come grande maestro che ricongiungeva la cosiddetta generazionedel '98 alla generazione successiva del nuovo secolo, V. I. ebbe imitatori parecchi ma tutti più o meno fiacchi tra la folla dei ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazionedel '98". Partito dalla [...] l'avventura dell'eroe è interpretata quale risultato dell'anelito umano all'"insaziabile sete d'eternità e d'infinito" (cap. LXIV); nelle due opere Del sentimiento trágico de la vida en los hombres y en los pueblos (1913; trad. it. 1924) e La agonía ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] di Soledades, Galerías y otros poemas, 1907), nelle quali serpeggia il pessimismo che caratterizza tutta la Generazionedel '98, Campos de Castilla (1912) rivela la maturità del poeta che, con sentimento commosso, scopre, come gli altri della sua ...
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Letterato e saggista spagnolo (Granada 1865 - Riga 1898). Di vastissima cultura e mosso da grande varietà di interessi, G. può essere considerato uno dei precursori della cosiddetta generazionedel '98. [...] reino de Maya por el último conquistador español Pío Cid (1897) e in Los trabajos del infatigable creador Pío Cid (1898). Le Cartas finlandesas (1905) e Hombres del Norte (1905) riflettono la sua curiosità per gli aspetti più intimi dei paesi e dei ...
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Pseudonimo dello scrittore José Martínez Ruiz (Monovar, Alicante, 1874 - Madrid 1967). Tra gli esponenti più rappresentativi della Generazionedel98. Le sue pagine di critica di tono lieve e talvolta [...] celiante, offrono spesso felici intuizioni (La ruta de don Quijote, 1905; Al margen de los clásicos, 1916; Rivas y Larra, 1916; Lope en silueta, 1935; Con permiso de los cervantistas, 1944). Nei romanzi ...
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Critico e poeta spagnolo (Castellón de Ampurias, Gerona, 1863 - Madrid 1953). Fondò la Revista Nueva, attorno alla quale convennero gli scrittori della "generazionedel '98"; poi collaborò a La Estafeta [...] literaria e El Español di Madrid. Come poeta, è stato sensibilissimo all'influsso della lirica francese. Tra le sue opere di critica: Dramaturgia castellana (1891); Desde la platea. Divagaciones y críticas ...
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