JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] la Corte. È piena di grazia, di fondo, di novità, diarmonia, e sopra tutto di espressione. Tutto parla, sino di datazione e destinazione della musica sopravvissuta sono stati risolti. Stilisticamente lo J. praticò diverse strade, a seconda dei generi ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] l'affermazione del secondo Impero di Napoleone III con l'opuscolo L'Italia dopo il colpo di Stato del 2dicembre di uno Stato unitario con le successive annessioni, generatricidi un accentramento burocratico rovinoso e produttore di anarchia ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] .
La prima notizia di un inquadramento professionale secondo norma riguarda gli esami di idoneità all'Accademia di Palermo, ove si si snoda su un gioco sottile di spirali che si generano dai tralicci armonicidi un tronco cavo per finire nei rimandi ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] generoso errore degli studiosi risorgimentali, il loro proposito d'indagare, e sperabilmente didi trasformarla storia in poesia (o di far poesia della storia: che sono, nel primo caso, un assurdo; nel secondo e didattiche, diarmonica "unità e ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ci hanno generati per questo scopo", dando in tal modo l'impressione di dipendere ancora dalla concezione platonica secondo la quale dai sensi e che la sua meccanica è più in armoniadi quella moderna con la nostra effettiva esperienza percettiva. L ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] l’opera di Mozart» (Manganelli nel 1985). «Tralasciando finalmente gli elementi armonici per quelli tematici, non ci sembra che sia stato posto nella debita evidenza il fatto che la ‘caotica’ introduzione, come la materia prima del fiat lux, generi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] le quarantadue generazioni carnali tra Adamo e Ozia in corrispondenza speculare con le quarantadue spirituali tra primo e secondo avvento di Gesù è inscritto un cerchio, corrispondente alla cassa armonica dello strumento musicale e indicante l’unità ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] egli ritenne di poter lasciare Napoli per condurre a Roma, secondo il ogni caso, avvenne grazie ad un'armonica cooperazione tra Vienna e Milano, anche se 'arredamento, né il piacere di una generosa ospitalità, lodata da moltissimi viaggiatori ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] all’ingrosso digeneri alimentari ubicato in via di Parione, nei pressi di piazza Navona il contatto con Vincenzo Di Donato, insegnante diarmonia e contrappunto in Conservatorio Petrassi scrisse due balletti, nella seconda metà due atti unici. Il ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] in Cittadini liberi, e generosi, e sciogliendo ad una parte di Roma le catene, ridurre l'altra alla severa dipendenza delle Leggi" (p. 106). Il secondo scritto, dedicato a monsignor Cacherano di Bricherasio, sostenendo la perfetta conciliabilità ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...