INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] per la sua specifica mescolanza di informazione precisa e spontanea passionalità. L'I. è volentieri citato dalla storiografia non gli manca (come a non pochi altri romani della sua generazione) una più profonda comprensione per l'arte e l'umanesimo. ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] , non benevolmente, il Savigny - circolava da più generazioni un modello di educazione giuridica nel quale l'esperienza di rivendicare giudizialmente l'eredità nel caso di rivelazione spontanea dell'incarico fiduciario da parte dell'erede formale. La ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] carica che, con il ritorno di Crispi al potere, lasciò di sua spontanea iniziativa con lettera al ministro A. Blanc del 19 dic. 1893, Affari esteri uno fra i rappresentanti più eminenti della generazione dell'Unità e uno degli epigoni di quella ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] di interesse biografico.
Come ogni altro violinista della sua generazione, all'inizio della sua carriera il G. risentì principalmente del musicista verso una scrittura tastieristica sorprendentemente spontanea, prova di una profonda conoscenza della ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] lo troviamo fra i frequentatori della seconda generazione degli Orti Oricellari, insieme a Filippo de' Nerli, Anton Francesco il 12 apr. 1527 che, in caso di rivolta spontanea, avrebbero provveduto ad inviare alla città abbondanti quantitativi di ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] venti le zitelle che si tramandavano oralmente, di generazione in generazione, questi canti e che rimanevano le depositarie della chiesastica sulla musica etnica. Tuttavia egli individua una 'spontanea' polivocalità a due e tre voci, a riprova ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] secolo costituirono un periodo fecondo per la fisiologia; una generazione di giovani ricercatori, usciti principalmente dalle scuole di degli organi della riproduzione, sull'ovulazione spontanea nella donna e nei Mammiferi, sulla riproduzione ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] continuo a spostamento d'aria che permetteva l'aspirazione spontanea del gas con esatta misura della quantità di gas introdotto al 1951, che ha costituito lo strumento formativo di un'intera generazione di medici.
Il C. morì a Milano il 14 febbr. ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] l'attenzione dello spettatore con la sua arte raffinata, quasi spontanea, che la ha assisa tra i primi ranghi dell'arte come molte altre dive del muto, venne soppiantata dalla nuova generazione di interpreti "parlanti".
Il film con cui concluse la ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] fatto dimenticare i limiti e i difetti di una generazione costretta a guardare ai grandi modelli del passato.
Considerato fornirgli i testi più congeniali alla sua natura di musicista spontaneo e immediato, cantore di quell'anima genuina e popolaresca ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....