MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] caldo dell’esperienza di autogestione operaia diuna fabbrica di orologi francese.
Pubblicò erano rimasti nascosti anche sotto la superficiedi pratiche al centro della norma. Era a considerarla un teatro digenere specifico, caratterizzato dalla ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] qua e là, al di sotto della superficie facile e brillante, il segno del pessiniismo, bettiano, certo non aggiungono nulla alla gloria del loro autore. Egli si rifà ai modi della commedia borghese, vezzeggiando quel generedi personaggi che nel 1931 ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] genere, di un messaggio etico che nasceva nel G. dallo sdegno profondo e sincero di fronte alla sofferenza dell'individuo nel rapporto con una sussistono, dietro un'apparente modernizzazione tutta disuperficie, costumi barbari e arcaici, insuperabili ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] una nota Sulle curve che servono a delineare le ore ineguali degli antichi sulle superficiedi Dafni Orobiano a Lesbia Cidonia (Pavia 1793), appartenente a un genere fino a dieci; dati due punti diuna retta e due punti di un’altra trovare il punto in ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] pittore. La Maestra di scuola, che è in genere considerata la sua opera superficie, in forma sempre più forte, il neo-venetismo portato a Napoli, oltre che dalle opere di Poussin, da G. B: Castiglione intorno al '35, con echi diuna vasta gamma di ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] diuna teoria geometrica della superficie (1867) (in Rend. d. Acc. d. scienze... di Bologna diuna curva digenere p (Intorno al numero dei moduli delle equazioni e delle curve algebriche di dato genere. Osservazioni, in Rend. d. Ist. lombardo di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] di campi posti su unasuperficie inclinata si deve desumere dalla loro proiezione su un piano orizzontale, e l'enunciato di 'algorismo: il Liber algorismi sarebbe l'opera più antica di questo genere, secondo lo Chasles. L'altro trattato, gli Algoritmi ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e diuna sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] di «una figura picta ad corpus Christi in sacristia» e diuna «instoria depenta per lui in unadi F. S. al ‘vero maestro’ di Andrea Mantegna. Giuseppe Fiocco e ‘la formazione del Rinascimento veneto’, in Sotto la superficie visibile, a cura di ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] a una crescita ulteriore.
Iniziò comunque una serie di osservazioni sui numerosissimi peli sottostanti l'apice, che si insinuano, più o meno lunghi e tortuosi, nel terreno cui aderiscono strettamente. Calcolò l'ampiezza della superficie assorbente ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] quelli di altri contemporanei sulla base d'un generico terreno "illuministico" può portare a giudizi disuperficie e fuorvianti in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di osservazioni (Firenze 1793-94; una seconda edizione ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...