CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] delle c. più antiche sono piccole, l'altezza supera in genere il diametro. Nel pieno sviluppo, durante l'Età del Ferro, intagliata a motivi floreali, e l'intaglio risaltava su diunasuperficiedi cuoio interposta fra la lamina esterna e lo scheletro ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore diuna formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] di cellule (epidermide, epitelio della mucosa dell’esofago ecc.).
Tecnica
Superficie liscia e resistente, destinata a sopportare il passaggio digenere più diffuso fu il vero e proprio mosaico di nodi di Salomone, elementi figurati). Una struttura ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Lagosta.
Prescindendo dal gruppo insulare di Lagosta, la Venezia Giulia ha, nei suoi limiti amministrativi, unasuperficiedi .
Pittura. - Soprattutto nel campo del colore trionfa il geniodi Venezia, la cui civiltà fu sempre pittorica, sia che ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] a punto di strumenti per la ricerca disuperficie e la diuna s. di 'oppressi' (donne, gruppi marginali, popoli coloniali, minoranze etniche, ecc.) a opera di storici che non appartengano al gruppo etnico, o coloniale o marginale, ovvero al 'genere ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ricercatori hanno rintracciato descrizioni della lebbra (o diuna malattia assai simile) in scritti indiani Uova e resti di vermi intestinali di vario genere (dalle tenie superficie del pianeta (com'è accaduto per la tubercolosi dopo i viaggi di ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] di Hammurabi di Babilonia.
Gli scavi stratigrafici misero in luce le vicende della città dai periodi più recenti a quelli più antichi. Alla superficie quella diuna dea dal vaso zampillante, una statua di guerriero e magiche di vario genere venivano ...
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MEGARA HYBLAEA (XXII, p. 776)
Giuseppe Voza
Il sito dell'area urbana di M. H. sulla costa orientale della Sicilia, 20 km circa a N di Siracusa, è costituito da un settore della piana costiera ai piedi [...] nel 214/13 a. Cristo. A quest'epoca rimonta una cinta muraria costruita in fretta sul limitare Ovest e Sud di composizione. Particolarmente interessanti risultano le decorazioni figurate policrome eseguite in genere sulla superficiedi vasi di ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] rame per ridurlo ai diversi titoli (in genere 900 e 800 millesimi). L’oro di pietre di colori diversi (tombe di Abido e di Giza). Ma i migliori pezzi di o. della metà del 3° millennio provengono dalla Mesopotamia: una produzione caratterizzata da una ...
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Tecnica di realizzazione della superficiedi un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] formato dalle parti scoperte degli strati più interni, in genere più scuri. Tale tecnica si diffuse, specie fra il 16° e il 17° sec., per una tipica decorazione a chiaroscuro delle facciate e dei cortili di case e palazzi che, per la resistenza alle ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] incisione, a piccoli colpi di scalpello sulla superficie, con la quale si rendono i capelli tenuti corti, o la peluria della barba sovente non rasa né lunga, ma tagliata con le forbici, dall'aspetto diuna stoppia. Una tale tecnica, evidentemente in ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...