Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nell'opposizione tra la tendenza a privilegiare la superficie parietale - tendenza propria della prima architettura 'uso di marmi incrostati di tessere musive, riusciva certamente gradita in una regione dove quel generedi ornato vantava una lunga ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] oscurità, in contrasto con la luminosità della superficie (Strube, 1984, figg. 93-94). Di straordinaria eleganza sono inoltre i motivi a digenere (Djobadze, 1986).Altrettanto inusuale è un c. rinvenuto negli scavi di Daphne presso Antiochia - una ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] una terza fascia che contiene una teoria continua zoomorfa in movimento. Animali, isolati o in combattimento, sono sparsi inoltre a decorare altre parti della superficie in genere dovevano conformarsi; il concetto di 'bello' era per i Greci una ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] tutti sulla superficie più che diuna certa confusione di funzioni, appare diverso invece il tipo della c.-reliquiario, ove un reliquiario, sovente una scatola in forma di c., può racchiudere reliquie diverse da quelle del sacro legno. A questo genere ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] venne allora a racchiudere unasuperficiedi ha 96,8 (Hellenkemper, 1975; Süssenbach, 1981; Wolff, 1993⁴). Questa cinta di mura condizionò fino al dell'architettura romanica coloniense e renana in genere è il decagono di St. Gereon, in cui si rivela ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] interpretativi di ogni genere è evidente in un'opera d'arte articolata quale è l'altare d'oro di S. di uno stile, opera in modo formale con effetti di spazio e disuperficie che si potenziano vicendevolmente, dando degli accadimenti psichici una ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Sorvolando sullo Spedale di S. Maria della Scala, una delle maggiori istituzioni del suo genere a livello europeo prime ricognizioni disuperficie, in Case e torri medievali, "Atti del 2° Convegno di studi, Città della Pieve 1992", a cura di E. De ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] a una struttura del genere la data del 1239, anno di acquisto delle prime campane, mentre una sopraelevazione di poco muovono in uno spazio 'abitabile', emergente dalla superficie muraria e definito in termini coerentemente tridimensionali dall' ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] quella di Città di Castello e in genere dell'alta valle del Tevere. Agli inizi del Trecento, un eletto allievo di Duccio di Buoninsegna, detto appunto il Maestro di Città di Castello, dipinse per S. Domenico una monumentale Maestà (Città di Castello ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] più importanti dell'intera scultura bizantina. Questo generedi dittici venne usato come registro dei membri più singoli tenuti insieme di solito da pioli dello stesso materiale. Le tecniche per decorare con l'a. unasuperficiedi legno erano due ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...