ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] genere aritmetico pa, ilgenere lineare e i plurigeneri. Tre di questi caratteri erano noti al Noether, il quale riteneva che i primi due dovessero coincidere, mentre l'E. mostrò che cosi non è e che i caratteri invarianti essenziali diunasuperficie ...
Leggi Tutto
BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] genere, di tutta la matematica del sec. XX.
L'antinomia (detta talora impropriamente anche "paradosso") del B. appare in una la geometria differenziale su diunasuperficie col metodo vettoriale generale, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XXXIII(1912 ...
Leggi Tutto
DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] un metodo assai generale per determinare in modo trascendente il genere geometrico diunasuperficie immagine di un'involuzione data su di un'altra superficiedi cui si conosca il numero di integrali doppi. Questo metodo sarà poi ampiamente usato da ...
Leggi Tutto
COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] non razionali (cfr. Sulla connessione delle superficie algebriche reali, in Ann. di mat. pura e appl., V[1927-28], pp. 299-317, e Sulla serie canonica diunasuperficie algebrica, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di sc. mat., fis. e nat., s ...
Leggi Tutto
BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] di trasformazioni birazionali diunasuperficiedi Jacobi o di Picard in sé; i risultati più generali di tale alle superfici regolari digenere uno che ammettono una rappresentazione parametrica mediante funzioni iperellittiche di due argomenti ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] 1924; Sul genere aritmetico delle varietà algebriche a quattro dimensioni, Roma 1924; Trasformazione birazionale diuna curva algebrica qualunque, in un'altra priva di punti multipli, Pisa 1924; Trasformazione birazionale diunasuperficie algebrica ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] condannati dal concilio di Vienne. Un compito di tal genere, d'altra parte, non era nuovo per E., che tra il 1305 e il 1306 aveva fatto parte diuna commissione di teologi incaricata di giudicare la dottrina eucaristica di Giovanni di Parigi (Chart ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] una maggiore attenzione, pur fra ironie e impazienze, per il concetto di forma: ma si trattava in questo caso di un rapporto disuperficie il romanzo appariva un generedi piena validità estetica a chi lo riteneva una forma decaduta della poesia ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] frammentariamente conservato in S. Giovanni in Laterano. In genere si riteneva trattarsi della raffigurazione dell'Annuncio dell' dell'amplissimo ciclo (che si estendeva su unasuperficie parietale di più di 1800 m2); essi evidenziano tuttavia che, ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] L'apprezzamento per questo generedi tableaux vivants, a 1501, fosse la conseguenza diuna commissione di Luigi XII assunta da superficie lunare degli oceani illuminati dal Sole (la spiegazione scientifica di L. anticipa le deduzioni di Galileo di ...
Leggi Tutto
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...