DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] D. sono in genere datate allo stesso anno, e tuttavia sono di stile contrastante. La superficie opaca, ma ciò nonostante i colori sono luminosi. Delicate zone di basso tavolo che copre stranamente la base diuna colonna. Il piano anteriore, in cui ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] pittore. La Maestra di scuola, che è in genere considerata la sua opera superficie, in forma sempre più forte, il neo-venetismo portato a Napoli, oltre che dalle opere di Poussin, da G. B: Castiglione intorno al '35, con echi diuna vasta gamma di ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] Tale opera, stilisticamente ancora vicina alla pittura digenere, vide l'artista nuovamente impegnato, con sensibilità , tramite l'applicazione diuna fonte di calore sul retro della superficie dipinta (ibid., pp. 47 s.). Una volta tornato in studio ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] dell'intera superficie affrescata, e per il quale i due artisti proposero un compenso di 90 scudi documentato del L. nell'ambito della pittura digenere minore.
Il L. si trovava ancora a di cinque tele di grande formato e del restauro diuna tavola di ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] straordinariamente rifinito, una precisione di contorno degna di un Ingres e una profonda conoscenza dell'anatomia. Le pose hanno una grazia sottile, delicatamente sfumata, le carni una delicatezza "da porcellana" nella superficie, struttura morbida ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] e impegnata nel genere. Quando i Fiorentini accolsero quel nuovo tipo di facciata con ballatoio, peraltro aggraziato, di Baccio, è quella diuna proporzione non adeguata al metro marcapiano; il resto della superficie è affrescato. Al secondo ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] ancora nella decorazione diuna sala del palazzo di Vincenzo Giustiniani a Bassano di Sutri. L'A. vi raffigurò La caduta di Feton te, al cospetto delle costernate divinità. L'affresco occupa l'intera superficiediuna volta amplissima; impresa ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] , che copre tutta la superficie con più figure e paesaggio, con scene storiche e bibliche, attrae il B., che pure ha lasciato opere più semplici, nelle quali l'ornato viene limitato alla figura di un putto, diuna dama, di un'impresa araldica al ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] della superficie pittorica e da estesi rifacimenti che hanno interessato soprattutto alcune teste di apostoli , che in genere consentiva l'accordo tra tematica sacra e profana; Vasari parla della tela come diuna "storia di Mosè quando ammazza ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di bronzo, Punizione di Aman). Ma non si limitò a questo programma che si presentava già di per sé tanto complesso: il B., infatti, estese la superficiedi Sebastiano per il genio del diuna energia intensa e rude, anche nella preghiera, diuna ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...