Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Siria e W. Amherstiana Benth. nell'Asia centrale; il gen. Cleomte con la sola specie europea, Cleome aurea Celak., mentre queste lingue (e in certi casi anche la medesima struttura grammaticale) si è in buona parte livellata.
Le più importanti ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] controversi, A. Tutuola, si accinge a far rivivere il genio narrativo africano in quell'idioma personale e fortemente espressivo (Yoruba- che egli stesso ha definito "un ritiro poetico e grammaticale".
Eletto deputato nel 1946, l'anno seguente, per ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] .
Nomi. - 1. Il latino conservò i tre generi grammaticali dell'indoeuropeo (maschile, femminile, neutro). 2. Dei numeri, forme ricostruite); eiei, Corp. Inscr. Lat., I, 201, su ei-ius; gen. pl. arc. eum e eorum, class. eorum, dat. pl. arc. anche ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] novelle e de Las razos de trobar: introduzione grammaticale alla poetica trovadorica nel suo naturale lenguatge lemosí Spill o Libre de les dones (1460), autobiografia fittizia sul genere di quello che sarà il romanzo picaresco nel verso delle noves ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] come il paese più popoloso del pianeta costituendo il 22% dell'intero genere umano. Includendo anche la popolazione di Taiwan, Macao e Hong Kong dialetto settentrionale e sulla struttura grammaticale della lingua consolidatasi nella produzione ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] da cui dipende il "2° spostamento fonetico" e in genere prese uno sviluppo simile a quello dei dialetti tedeschi del anche nella redazione delle leggi si trova la maggiore anarchia grammaticale e rozzezza di espressione, la quale è, anzi, maggiore ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] (H. Neus, 1795-1876), a porre il fondamento grammaticale ed ortografico dell'estone letterario (E. Ahrens, 1803-1863 del quale stanno il Sepp, paesista, ritrattista e pittore di genere, il Vihvelin, eccellente nel ritratto e nel paesaggio, e l ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] sec. XI al XIII fiorì anche una letteratura filologico-grammaticale copto-araba destinata a salvare dall'oblio la lingua sacra dopo l'invasione araba. Le chiese a cupola di tal genere divennero normali nell'arte copta, e la pianta ne rimase invariata ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] , e si decreta contro le immagini stesse.
In genere, nonostante qualche isolata protesta, la Chiesa accettò la di C., ecc., e l'abitudine d'impartire l'insegnamento grammaticale e letterario per via di domande e risposte presentate quasi in ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] aveva cucito l'otre dei venti. Il criterio filologico e grammaticale fu applicato col massimo rigore da Aristarco di Samotracia (v delle Fiabe di Carlo Gozzi. E al conflitto tra il Genio del Bene e il Genio del Male diè forma d'arte, in Francia, in ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...