Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Padri latini, B. dimostrava, per mezzo di un'analisi grammaticale e dialettica dei testi greci, l'accordo fondamentale tra orientali e dei suoi più potenti vicini e dei nemici del papa in genere. Nel 1447 Nicolò V aveva fatto un patto con Bologna, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] giovane C., che, fornito della buona preparazione grammaticale che gli avevano dato i maestri veneti, ebbe destinati a presentare i personaggi e le scene mitologici (in genere legati al mito di Ercole) raffigurati nelle singole portate del fastoso ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] di penetrare nel profondo ... Neppure nel trattare temi di teoria grammaticale (richiamo i notissimi saggi sullo "aspetto" del verbo, dimostrano l'insufficienza della lingua naturale a quel genere di operazioni" (Nencioni, ibid.). Dopo lunga ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] "bellissima inventione" del Bembo in materia di regole grammaticali e ortografiche - con criteri opposti a quelli del cospicui, corredato dai confronti tra le diverse redazioni.
L'altro genere, insieme al dialogo, che il D. coltivò con continuità e ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] uno dei massimi esempi di prosa letteraria di questo genere, offre poche altre informazioni biografiche: i nomi dei 1994, Firenze 1995; E. Landoni, Organizzazione grammaticale come strategia poetica: strutture sintattiche nella poesia di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] della famiglia appartiene anche il gusto degli studi grammaticali e retorici. Prozio del F. fu infatti , presso Palermo, e qui riprese l'attività letteraria sperimentando un genere nuovo per lui, il teatro. Compose infatti una sacra rappresentazione ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di improvvisazione e di discussione di versi alla "burchia", genere di poesia comico-realistica che ebbe nel barbiere fiorentino, una realtà a loro misura, con un'identità puramente grammaticale, della quale la specificazione che il discorso fornisce ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] l'ambiente natale potesse offrire per una formazione grammaticale e retorica raffinata, rivitalizzata dall'analisi diretta di in una fase più matura, per dedicarsi interamente al genere storiografico.
Della sua produzione poetica ci sono giunti sei ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] grammaticografia (un Alfabeto greco, un Abecedario, l’Ordinario grammaticale, il Donato), traduzioni dallo spagnolo, dal francese e in luce la spiccata inclinazione di Sarnelli per il genere della narratio brevis, poi ribadita, con differente scelta ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] di sinonimi, di cognizioni letterarie, retoriche, storiche di ogni genere" (Sabbadini, Giorn. stor. della Lett. Ital., VI "; infine per la definizione stessa del Valla della norma grammaticale: "neque vero... legem trado quasi nusquam aliter factuni ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...