I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] sintetizza in un unico pacchetto di suffissi informazioni grammaticali che riguardano sia categorie propriamente semantiche (ad es può contenere solo marche di accordo morfosintattico di numero e genere (per es., in le piante sono fiorite, le piante ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] e non è necessario ai fini della compiutezza sintattico-grammaticale dell’enunciato (Salvi 1988: 65-66).
La etico è costruito con pronomi atoni (➔ clitici; ➔ pronomi) di ogni genere e numero: quando è espresso per mezzo dei pronomi di prima e quarta ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] essi) e per il femminile (lei, ella, essa, esse); loro, 3a persona plurale, non si distingue invece per genere.
• I pronomi personali complemento hanno le seguenti forme
Questi pronomi possono svolgere tre funzioni:
– complemento ➔oggetto
Rino è ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] : colla, pella, ecc.
Connessa con l’univerbazione è la concrezione (o agglutinazione) di una parola, in genere di carattere grammaticale, con un’altra di carattere lessicale.
La concrezione di una parola originariamente autonoma è spesso parte del ...
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Oltre che come rafforzativo (come avverbio: è proprio un genio; o come aggettivo: ce la farà con le sue proprie forze; ➔ avverbi; ➔ aggettivi), proprio è usato come aggettivo possessivo e, a differenza [...] al soggetto, si può ricorrere a di lui, di lei, che indica il genere del referente. Questa forma, se anteposta al nome, è antiquata e, oggi, cui si riferisce proprio coincide con il soggetto grammaticale o con un soggetto espresso: talvolta, infatti ...
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ANALISI GRAMMATICALE
L’analisi grammaticale identifica il valore grammaticale delle parti del discorso che compongono un ➔periodo e, nel caso queste siano variabili, le forme che assumono per effetto [...] della ➔flessione: il genere (maschile o femminile), il numero (singolare o plurale), la persona (prima, seconda, terza). Le parti sono:
Qui di seguito abbiamo un esempio di analisi grammaticale
Uffa! Piove talmente tanto che Giulio e io abbiamo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] un’azione di sviluppo, di arricchimento lessicale e grammaticale, affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze della vita di metaplasmi di coniugazione e declinazione, di mutamenti di genere e di numero; nella sintassi, la confusione nell’uso ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] una forma definita e sia opera del lavoro umano.
Arte
Protagonista nel genere pittorico della natura morta, l’o. è al centro delle ricerche il soggetto dell’azione costituisce il soggetto grammaticale e quella che rappresenta l’oggetto dell’azione ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] spesso conservata nella scrittura quando ha una giustificazione etimologica (socia-socie, regia-regie, provincia-province o provincie) e in genere quando la -c- o la -g- è preceduta immediatamente da vocale tonica (micia-micie o mice, grigia-grigie o ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] inerisce. Di qui poi l’uso del termine per designare, in genere, la coscienza e il pensiero, e quello di ‘oggetto’ per pur non essendo sintatticamente il s. della proposizione (s. grammaticale), indica tuttavia la persona che compie l’azione; un s. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...