Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] Folengo, Ruzante e Francesco Berni: la loro rivolta ai modelli dà origine a un vero e proprio genereletterario, quello della poesia bernesca e giocosa, che conosce notevole fortuna nella letteratura italiana. Rifiutando esplicitamente il canone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] contribuire notevolmente all’educazione del pubblico, Diderot elogia, teorizza e pratica felicemente il dramma borghese, quale nuovo genereletterario in grado di diffondere e far amare i valori borghesi più genuini e costruttivi.
Del resto, poi ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] le aspirazioni antiaccademiche dell’artista, risulta ancora legata agli insegnamenti dei suoi maestri e partecipe di quel genereletterario-storico-romantico dal quale poi si allontanò gradualmente per avvicinarsi all’area positivista che a Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] e della loro opera per la corretta trasmissione del sapere.
Non è dunque un caso che il “commento” diventi un genereletterario di grande rilievo nella letteratura dei secoli XV-XVI, soprattutto in sedi universitarie in cui i testi vengono letti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il poema cavalleresco di tradizione ariostesca continua a riscuotere un largo [...] da Tasso.
Il poema cavalleresco
La tradizione della narrativa cavalleresca, che Boiardo e Ariosto trasformano in un autonomo genereletterario, trova nel corso del Cinquecento numerosi epigoni: mentre il Berni rielabora in una più accessibile veste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita a Roma
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parità quasi raggiunta e una grande libertà: le donne romane, [...] puerpere che si vedono giacere negli aurei letti dei ricchi” (VI, 588-590).
Superfluo dire che la satira è un genereletterario per definizione malevolo, e che l’avversione di Giovenale per il sesso femminile rivela una misoginia che rasenta i limiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] e dell’universo creato in sei giorni. Questo genereletterario prende avvio con l’Hexaemeron di Basilio di del padre è ancora Gesù Cristo risuscitato da Dio per salvare il genere umano. Anche un animale fantastico come l’unicorno è simbolo del Cristo ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] diverso sottintende una volontà di costruzione narrativa che doveva necessariamente preludere a un nuovo e più disteso genereletterario.
In questa prospettiva gli schemi metrici usufruiti dal C. sono ancora inadeguati. I critici hanno concordemente ...
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Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] il 1395 e il 1397 [codice Barberiniano XXXII 130, ora Vat. Barb. 2610]), ci troviamo al cospetto di un genereletterario parzialmente rinnovato e di una cultura che ha fatto tesoro del magistero erudito boccacciano e dell'umanesimo civile di Coluccio ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] dapprima separatamente i Baccanali, riconducibili per l'argomento festosamente satirico e per la varietà dei metri al genereletterario del "ditirambo", pur se di essi, in una introduzione o "progimnasio", premessa all'edizione parziale del 1722 ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...