LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] senso lato le posizioni giudiziarie della recidiva e dell'impenitenza - influenzò sicuramente i caratteri futuri del relativo genereletterario e rimase formalmente in vigore nel corso del tempo, venendo spesso citata da parte dei successivi autori ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] le ragioni musicali sembrano essere state sottoposte ad altre derivanti da una struttura narrativa estranea, probabilmente ricavata dal genereletterario della novella, di cui lo stesso titolo è forse un calco. Il M. immagina la sua silloge come ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] Cortegiano et dell'Uffizio del Prencipe verso il Cortegiano, un lavoro che, pur risentendo largamente di un genereletterario ormai convenzionale, segna tuttavia il passaggio del C. da certo sommario eclettismo di facile vena alla trattazione ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] varia morborum genera (Venetiis, Ex Officina Erasmiana, Vincentii Valgrisii, 1551, poi 1556, 1557), contribuendo a un genereletterario di origine duecentesca che intrecciava l’interesse teorico alle esigenze pratiche. Ogni consilium è indirizzato a ...
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RIDOLFI, Lorenzo
Giovan Giuseppe Mellusi
RIDOLFI, Lorenzo. – Nacque nel 1362, da Antonio, discendente di Ridolfo, mercante originario del castello di Poppiano in Val di Pesa che a metà del XIII secolo [...] da alcune repetitiones e questiones conservate in un manoscritto oggi conservato a Messina (cfr. infra). Quest’ultimo genereletterario appare, evidentemente, assai caro a Ridolfi, nonostante, negli stessi anni, egli passi alla ben più impegnativa ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] (Luisa Strozzi. Storia del secolo XVI, Pisa 1833), in cui era giunto ad affermare l’origine tutta italiana di tale genereletterario, in uno smodato impeto di orgoglio si spinse a sostenere di non essere mai stato per i suoi romanzi imitatore di ...
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TROTTI (Trotto), Bernardo
Paola Bianchi
TROTTI (Trotto), Bernardo. – Le sue origini non sono chiare, anche se i dati genealogici più attendibili paiono essere quelli forniti dalle tavole di Francesco [...] Stefano Guazzo, condivise con essi la composizione di trattati in forma dialogica in volgare, secondo un tipico genereletterario diffuso nella cultura nobiliare e curiale italiana, da Baldassarre Castiglione a Torquato Tasso.
Fra le sue opere ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] portati a termine in Spagna attorno al 1275; un terminus ante quem sicuro è il 1296. Sull'apporto di G. al genereletterario dei casi, cfr. Soetermeer, Un professeur, pp. 755-760).
Fonti e Bibl.: Documenti della Università di Padova (1222-1318), a ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] . Produzione, contenuti e forme degli almanacchi piemontesi nel ’700, Torino 1989; Ead., Metamorfosi ed evoluzione di un genereletterario: l’Almanacco piemontese nel ’700, in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée, 1990, 102 ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] 'opera di più grande valore per la storia è il suo Diario, che in origine fu una serie di "Avvisi", un genereletterario diffuso in quell'epoca, consistente in fogli volanti con le notizie del giorno, notizie di ogni specie quindi: sulla vita di Roma ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...