MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 1903, p. 145), egli stesso parla di "cose tutte cominciate per genio, tirate innanzi in sino a un certo segno per impegno e a contatto, e a cui lo univano non poche convergenze di idee, letterarie e non; il testo è stato pubblicato da L. De Nardis, ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] modo, a quell'intenzione di verismo che era ampiamente diffusa nel clima letterario dell'epoca.
"Se io tento di escuotere con la mia penna meno ironici di personaggi e situazioni, divagazioni di vario genere su un filo teso di scetticismo e di pacato ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] terreno fertile su cui innestarsi. È quindi da intendersi come topos letterario la sua formazione da autodidatta (Getty, 99.GA.6, 9; , Taddeo elesse a modello Polidoro, maestro in quel genere pittorico. Sui due lati esterni del palazzo, affacciati ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] di schematismo, di incompiutezza e di compensazione moralistica proprio del genere – appare la seconda storia, laddove la prima s’impone uso oratorico, aprioristicamente selettivo del discorso letterario: caratteristica negativa che sembra invece ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ).
Ma il tono del C. anche in questo genere di operette è più spesso di carattere parodico che imitativo e competitivo; benché probabilmente il C. tenesse a riferimento i grandi modelli letterari, che lo spingevano a cimentarsi, privatamente per lo ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] i primi ad entrare in Roma precedendo le truppe del gen. Cadorna. In quei convulsi giorni di transizione collaborò rinnovamento, ora e sempre più vicine alle contemporanee correnti letterarie e figurative dell'estetismo. Il gruppo, che comprendeva ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] Barbarigo fu l’ultima opera a stampa di Strozzi riconducibile ai generi letterari canonici: dopo d’allora, e sino alla morte, egli pubblicò – aveva prodotto testi poetici per musica, di genere vuoi cameristico vuoi teatrale. Attorno al 1627 imbastì ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] l'affollamento confuso dei fatti, che l'accostava piuttosto al genere dei breviari.
Non va confermata la notizia, riferita dal Giovio -Roma 1965, pp. 165-77. Sul complesso dell'opera letteraria e in partic. sul suo ciceronianismo: l'intervento di F ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] XVI, XVII, XVIII e XIX, in Archivio storico artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, I (1876), 3, pp. pp. 17-22; A. Ghirardi, B. P., pittore di genere, e i modelli fiamminghi tra ossequio e divergenza, in Crocevia e ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] anni sono da ricordare quelli sui Padri apostolici, sul valore letterario dell'esegesi ambrosiana, su storia, leggenda e poesia sui "il modo d'impiantarsi del cristianesimo nel "mondo" in genere" e il "rapporto tra cristianesimo e umanità tout-court". ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...