POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] anche per incoraggiare l’offensiva antiturca promossa in quegli anni da Pio V. Il libro costituì un modello per un genereletterario che fiorì e si diffuse in tutta l’Europa cattolica; ebbe numerose edizioni (con ampliamenti) e traduzioni in latino ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] giuridica che nonne riprende necessariamente la motivazione; e con lui dunque le Decisiones s'affermano in sostanza come genereletterario, che è stato avvicinato ai Reports inglesi. Ciò fu accentuato dalla scuola di A. Capece, ed in particolare ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] comunque è quella stessa inaugurata da Irnerio, e della tradizione scolastica bolognese caratterizzata e distinta dal genereletterario "glossa" le opere del D. sono rappresentative sotto tre profili. In primo luogo per quello, appariscente ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] esplicitamente dato da D. ad una di esse, la Eryplois. Proprio queste poesie si inseriscono nel rinnovamento di quel genere. letterario operato dal Petrarca e poi ripreso dal Boccaccio e da Pietro da Moglio, quindi ancora dal Salutati e, insieme a ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . L'opera si conclude con un Discorso sopra la nobiltà delle donne, che s'inserisce anch'esso in un genereletterario largamente frequentato alla fine del Cinquecento.
La successiva opera del G., La sinagoga degli ignoranti, apparve, sempre a Venezia ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] , Il trionfo di Camilla, sul quale il F. si gettò a corpo morto, nonostante la sua scarsa propensione per quel genereletterario.
A Piacenza fu preso da attacchi di depressione grave e finì con l'ammalarsi. Guarito non resistette alla tentazione di ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] : la quaestio fu l'espediente preferito, la si sfruttò fino al punto da farne la chiave di volta di un genereletterario nuovo" (Cortese, pp. 250 s.).
In questo preciso quadro storico e culturale deve collocarsi l'attività scientifica del D., che ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] de diversi eccellentissimi signori a diversi huomini scritte, privo di note tipografiche, uno dei primi esempi di questo genereletterario. L’edizione, considerata frutto di attività piratesca da Trovato (1991, p. 213), è importante anche perché ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] ). A complemento di una tale fama, la celebrità di cui Geri godeva presso i contemporanei toccò anche un genereletterario meno ufficiale della cronachistica, ma non meno significativo: egli è infatti il protagonista di una novella del Decameron, la ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] prorompe per intere pagine un canto d'odio su Sisto IV da parte dell'autore che, per così dire, muta genereletterario, dal diario all'invettiva (ibid., pp. 155-160) conclusa con un martellante "Hic" ("Hic officia multa […] venalia fecit" "Hic poenas ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...